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Bra dop, Raschera dop e Crudo di Cuneo protagonisti del pranzo didattico al Cfp Cebano Monregalese

Imparare a conoscere e cucinare le eccellenze del territorio. Con questo obiettivo si è svolta ieri (lunedì 15 gennaio, ndr), la prima di due giornate formative nella sede di Mondovì del Cfp Cebano Monregalese, dove gli allievi della “Ristorazione” dell’istituto hanno potuto, con la supervisione degli Chef Paolo Pavarino e Bruno Ivo, partecipare ad un interessante laboratorio didattico culminato con un pranzo. Ad assaggiare il ricco menù che ha visto protagonisti il Bra dop, la Raschera dop e il Prosciutto Crudo di Cuneo, sono stati ospiti internazionali, ossia 12 formatori in arrivo da scuole partner del Cfp nell’ambito del progetto “GoVet – Guidance and orientation towards vet paths”, finanziato sul Bando Europeo “Erasmus+ – Azione KA2”. I docenti, oltre a quelli del Cfp Cebano Monregalese, arrivavano dall’Austria, dalla Lettonia e dalla Spagna. La giornata è stata organizzata dall’Apro, insieme al Cfp Cebano Monregalese e ai Consorzi di tutela del formaggio Bra dop e Raschera dop, oltre a quello del Crudo di Cuneo.
“Sappiamo quanto sia importante far conoscere ai futuri cuochi i nostri prodotti, spiegando origini e peculiarità – commenta Franco Biraghi, presidente dei Consorzi per la tutela del formaggio Bra dop e Raschera dop -. Questo è indubbiamente il miglior sostegno per la promozione delle nostre specialità, per far apprezzare le eccellenze del territorio, sapientemente lavorate dai cuochi di domani. Questo progetto è possibile anche grazie al contributo dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, tramite il Psr 2014-2020”. Hanno collaborato all’evento anche alcuni allievi del liceo Scientifico “Vasco – Beccaria – Govone” di Mondovì in qualità di traduttori. L’evento verrà replicato a inizio febbraio, mentre giovedì 18 è prevista una lezione didattica all’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera “Giovanni Penna” di San Damiano d’Asti.

Aldo Fraire, direttore Consorzi per la tutela del formaggio Bra dop e Raschera dop e lo chef Paolo Pavarino con in mano il Bra dop e la Raschera dop


Nella foto in alto e qui sopra, un momento del pranzo didattico con protagonisti i grandi dop della Granda

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