Written by Fondazione Artea

Con “Coolture Today” la Fondazione Artea mette al centro la Generazione Z

Venerdì 31 gennaio, all’Auditorium Varco di Cuneo, Anna Ascani, Paolo Crepet, Adriano Favole, Lea Cuccaroni e Ensi incontreranno i giovani delle scuole superiori del Cuneese

La grafica dell’evento Coolture Today a Cuneo

Venerdì 31 gennaio, dalle ore 9.30 alle 12.30, presso l’Auditorium Varco a Cuneo, si terrà “Coolture Today”, mattinata di incontri dedicata al confronto sul significato del termine “cultura” nella società contemporanea, con particolare riferimento alla vita dei ragazzi della Generazione Z. L’evento, organizzato e promosso dalla Fondazione Artea, vedrà la partecipazione di alcune classi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado del Cuneese. Ad animare i lavori cinque ospiti d’eccezione tra esperti, professionisti del settore e giovani influencer: la Viceministra dell’Istruzione Anna Ascani, lo psichiatra e opinionista Paolo Crepet, l’antropologo Adriano Favole,  la youtuber Lea Cuccaroni e il rapper Ensi. A moderare l’incontro sarà il direttore della Fondazione Artea Alessandro Isaia. L’appuntamento costituisce l’evento di lancio del progetto “The Youth Factor”, iniziativa che vede impegnata la Fondazione in un percorso di sensibilizzazione degli adolescenti e dei giovani adulti sull’importanza che la cultura riveste nella costruzione dell’identità di ognuno.

Il 2020 della Fondazione Artea si apre all’insegna di un nuovo progetto, “The Youth Factor”, il cui titolo, ammiccando al noto format televisivo, suggerisce l’obiettivo principale dell’iniziativa, ovvero valorizzare il punto di vista dei giovani appartenenti alla cosiddetta “Generazione Z” come fattore capace di stimolare riflessioni per il mondo della cultura. Gli studenti del terzo e quarto anno delle Superiori saranno coinvolti in un percorso di empowerment e attivazione secondo una logica peer to peer, al termine del quale avranno la possibilità di ideare, organizzare e partecipare in prima persona ad un evento sostenuto dalla Fondazione.

Prima tappa, nonché evento di lancio del progetto, è l’incontro del 31 gennaio “Coolture Today”, in cui cinque testimonial d’eccezione – la Viceministra Anna Ascani, lo psichiatra Paolo Crepet, l’antropologo Adriano Favole, la youtuber Lea Cuccaroni e il rapper Ensi – porteranno la loro esperienza su alcuni argomenti di forte attualità, individuati come temi cardine dell’evento: scrittura, youtube, musica, imprenditoria e politica. Ad una prima fase di “speech”, seguirà un momento di confronto, dibattito e riflessioni comuni condotto a partire dalle sollecitazioni dei giovani in sala. Sulla base delle tematiche emerse nel corso della mattinata, la Fondazione Artea individuerà alcuni temi caldi da sviluppare durante l’anno, coinvolgendo un gruppo di studenti e professori volontari, coadiuvandone i lavori e mettendo loro a disposizione un budget per l’organizzazione di un evento. Gli step successivi del progetto “The Youth Factor” prevedono, infatti, la pubblicazione di una “call to action” nel mese di febbraio, per poi passare alla fase di workshop, fino ad arrivare, a giugno, all’allestimento e presentazione dell’evento al pubblico.

È più cool andare ad una serata trap oppure ad una mostra di arte contemporanea? “Per riuscire a comprendere empaticamente i nostri ragazzi è il caso di chiederlo a loro –  dichiara la Vicepresidente della Fondazione Artea, Michela Giuggia. In un mondo di mille influencer e di pochi maestri credo sia estremamente importante che anche la Fondazione Artea sia capace di analizzare e comprendere il proprio tempo e si ponga nell’ottica di conoscere le inclinazioni, in ambito culturale, delle giovani generazioni. Mettiamo al centro i ragazzi quindi e i loro maestri, con un progetto che offre agli studenti del Cuneese un’importante occasione di confronto diretto con alcuni dei più accreditati opinion leader che offriranno ai giovani nuovi spunti e prospettive di riflessione, capaci di renderli protagonisti nella costruzione di un nuovo format culturale”.

COOLTURE TODAY – GLI OSPITI

ANNA ASCANI

È Vice Ministro dell’Istruzione. Umbra, nata a Città di Castello nel 1987. Laureata in Filosofia (specializzazione “Etica, Politica e Scienze delle Religioni”), studentessa presso la LUISS del XXIII ciclo di Dottorato in Politiche: Storia, Teoria, Scienza (posizione congelata dal 27/11/2019).

Ha pubblicato nel 2014 Accountability. La virtù della politica democratica presso Editrice Città Nuova e nel 2019 Senza Maestri – Storie di una generazione fragile presso Rubbettino Editore. Deputata del Partito Democratico nella XVII e XVIII legislatura, attualmente è Vicepresidente del PD.

È stata responsabile nazionale del Dipartimento Cultura del Partito Democratico e Capogruppo Pd in VII Commissione.

L’onorevole Anna Ascani

PAOLO CREPET

Psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista italiano, ospite frequente di varie trasmissioni televisive, da sempre si occupa di temi legati all’eduzione e al rapporto tra generazioni. Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova (1976) e in Sociologia presso l’Università di Urbino (1980) consegue la Specializzazione in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica di Padova diretta dal Prof. Luigi Pavan (1985). È stato Professore di Linguaggi e culture giovanili presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena (1998-2002) e Direttore scientifico Scuola per Genitori (2004-2014).

È ideatore e consulente del Progetto Geranio di Torino, membro del gruppo G124 del Senatore Architetto Renzo Piano, consulente del progetto Scuola modello, aree ex Flack Sesto San Giovanni coordinato dall’Arch. Renzo Piano. In oltre quarant’anni di carriera ha pubblicato, in Italia e all’estero, diversi articoli tecnici, libri di saggistica e romanzi di narrativa.

Lo psichiatra Paolo Crepet

ADRIANO FAVOLE

Professore di Antropologia Culturale all’Università di Torino, ha viaggiato e compiuto ricerche in Oceania (Wallis e Futuna, Nuova Caledonia, Australia, Vanuatu), nell’Oceano indiano (La Réunion) e in Guyana Francese. Si occupa prevalentemente di temi di antropologia politica e, attualmente, dirige il Laboratorio “Arcipelago Europa” del Dipartimento di Culture, Politica e Società (di cui è stato vice-direttore alla ricerca), Laboratorio dedicato allo studio di Paesi, Territori e Regioni d’Oltremare europeo. Si dedica da alcuni anni alla disseminazione dei saperi antropologici, sperimentando nuove forme di comunicazione e scrittura: collabora con il supplemento La Lettura del Corriere della Sera e, con Marco Aime, è curatore scientifico del Festival Dialoghi sull’Uomo di Pistoia. Il suo ultimo libro è Vie di fuga (Utet, 2018). A maggio uscirà il volume collettaneo L’Europa d’Oltremare, di cui è curatore (Cortina, 2020). 

L’antropologo Adriano Favole

LEA CUCCARONI

È diventata un punto di riferimento sul web per le giovani ragazze della Generazione Z come la “compagna di banco ideale” che ognuna vorrebbe avere. Con la sua community condivide sui suoi canali racconti relativi alla scuola e alla vita da teenager. Nonostante la giovanissima età, ha all’attivo esperienze molto prestigiose come la partecipazione, nel 2017, alla Cerimonia della Festa della Repubblica in Quirinale e, nel 29 gennaio 2018, all’eccezionale incontro I giovani e la Rete, un dibattito ripreso in diretta streaming tra un gruppo di creator e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che insieme hanno condiviso una riflessione sul ruolo della Rete nel mondo di oggi. È stata una delle protagoniste assolute di entrambe le edizioni di COTR– Creators On The Road. Nel 2017 è il volto di Nickelodeon, co-host ufficiale dell’evento Slimefest all’Alcatraz di Milano e testimonial di Nickelodeon per Spongebob. Ad agosto 2019 è stata al decimo posto della Top 15 Social Media Ranking of Italian Influencers, la classifica stilata da StoryClash dei 15 influencer italiani con il miglior engagement.

La youtuber Lea Cuccaroni

ENSI

È uno dei più importanti rapper italiani, con una solida carriera musicale e un percorso in crescita nell’entertainment. La sua poliedricità lo rende unico, riuscendo a farne una figura trasversale pur mantenendo una forte identità hip-hop. Numerose le vittorie negli eventi principali di questo mondo fino all’approdo in TV dove vince la prima edizione di MTV Spit nel 2012. Il suo album di esordio è Vendetta del 2008, da allora ne ha pubblicati altri otto, fino ad arrivare a V, edito nel 2017 da Warner, con cui ha ottenuto un Disco d’Oro. Con Salmo, Marracash, Gué Pequeno, Clementino, Fabri Fibra è parte del progetto Radio TRX.

Diverse sono le attività extra musicali che lo vedono protagonista: conduttore radiofonico su Radio Deejay del programma One Two One Two, voce narrante del film Numero zero – Alle origini del rap italiano (ora online su Netflix), attore nel film Zeta, diretto da Cosimo Alemà, commentatore per Tim Vision dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, ospite in diverse puntate del programma Sbandati su Rai 2. Molte anche le partecipazioni in TV legate alla musica ma anche alla sua abilità di conduzione e alla sua passione per lo sport e per la stand up comedy. È uscito a febbraio il suo nuovo album CLASH (sesto in Italia nella classifica FIMI all’esordio).

Il rapper Ensi

Archivio immagini di Fondazione Artea