Proseguono gli appuntamenti con Occit’amo, il festival che abbraccia le valli del Cuneese con un ricco calendario di concerti e proposte culturali, volti ad affermare l’identità e la tradizione locale e a rivelarla al mondo, grazie alla sinergia con realtà del panorama nazionale e internazionale. Venerdì 1° agosto, in piazza Biandrate a Piasco, si cena a base di ravioles del Pastificio MB e birra Kauss per prepararsi alla “Notte elettro folk”, dove la musica occitana incontrerà l’elettronica con i concerti del Gran Bal Dub, composto tra gli altri da Sergio Berardo e Madaski, dei Lindal e dei Lou Loop Pitakass; sabato 2 agosto, invece, Occit’amo festival porterà al lago Terrasole di Limone Piemonte, lo spettacolo folk catalano delle cornamuse di Graus Sergi Llena Mur, accompagnato da fisarmonica-chitarra e contrabbasso, con replica nel pomeriggio di domenica 3 agosto a Canosio; giovedì 7 agosto, all’ex stazione di Barge, il “Trio dell’appennino” presenterà mazurche, valzer, ballate e alessandrine dalle terre tra Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia; infine sabato 9 agosto, nella piazza del Municipio di Brondello, al pomeriggio, ci sarà il Gran Ballo con le danze occitane di Daniela Mandrile e, alla sera, per chiudere in bellezza, è in programma il concerto dei Bistrò Dalfin. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Gli appuntamenti di Occit’amo festival rientrano nell’ampio cartellone di eventi di Suoni delle Terre del Monviso. Inoltre, in collaborazione con Terres Monviso, presso il santuario di Castelmagno (via Don Giacomo Mascarello, 1), da giovedì 7 a martedì 12 agosto, sarà possibile visitare la mostra “La montagna custode di legami”, con quadri di Ivan Pelizzari e foto di Dario Gribaudo, in ricordo di Samuele, “piccolo camoscio” della Valle Grana. Per maggiori informazioni visitare il sito www.occitamo.it.
“Gli appuntamenti di inizio agosto del calendario di Occit’amo danno spazio a diverse forme espressive e, ancora una volta, alla musica e alla tradizione di tanti territori, offrendo esperienze diverse ma ugualmente arricchenti – spiega Sergio Berardo, direttore artistico del festival Occit’amo -. In primis, l’incontro della musica occitana con l’elettronica, una scommessa iniziata con Madaski e oggi arricchita dai Lindal e dai giovani Lou Pitakass, in formazione ‘loop’, in una location speciale e inedita per il nostro festival. Poi l’incredibile catalano Sergi Llena che ci incanterà prima sulle sponde del piccolo lago verde appartato tra le montagne della val Vermenagna per poi farci ballare in piazza in Val Maira a Canosio, anticipato dalle danze tradizionali con Daniela Mandrile. Ci penserà poi il ‘Trio dell’appennino’ a ricordarci che la musica oltrepassa ogni frontiera, portando a Barge canti e brani provenienti dal grande territorio di crocevia che divide quattro regioni italiane. Infine, il tradizionale gran ballo occitano guidato dalla maestra Daniela Mandrile e il folk rock intimo e accogliente dei Bistrò Dalfin chiuderanno una nuova settimana di festival”.
Il programma nel dettaglio
Venerdì 1° agosto, alle 21, in piazza Biandrate a Piasco, la “Notte elettro folk” vedrà esibirsi il Gran Bal Dub costituito, tra gli altri, da Sergio Berardo e Madaski, i Lindal con Chiara Cesano e Roby Avena e i Lou Loop Pitakass, formati da Luca Declementi, Loris Giraudo, Daniele Mauro e Simone Pastorino. Da un’idea di Sergio Berardo e in uno spazio giovane e dinamico, arriva una lunga serata su un palco in cui la musica occitana incontra l’elettronica. Dopo il grande lavoro fatto da Berardo in compagnia di Madaski, ora è la volta dei Lindal e dei giovani Lou Pitakass (in formazione “loop”). Una serata da non perdere per un pubblico giovane che guarda all’innovazione della musica occitana. Dalle 19.30, per l’occasione, MB Pastificio preparerà sul posto le tradizionali ravioles della Val Varaita e il birrificio agricolo Kauss proporrà la sua selezione di birre artigianali. Ingresso libero.
Sabato 2 agosto, alle 12, al lago Terrasole a Limone Piemonte, il suonatore di cornamusa Graus Sergi Llena Mur presenta il nuovo disco “Bots”. In Italia Sergi porta un album folk con il suo repertorio dedicato alle danze tradizionali. Il concerto del trio, composto da fisarmonica-chitarra, contrabbasso e cornamuse, propone rivisitazioni di brani tratti da questo nuovo album e di altri brani di lavori precedenti come “Visperas & Laudes” e “Ribagorza Canta”. Ingresso libero.
Domenica 3 agosto, alle 11, in piazza San Sebastiano a Canosio (frazione Capoluogo), Daniela Mandrile, che con trentacinque anni di esperienza e centinaia di corsi al proprio attivo è probabilmente la docente di danze occitane più conosciuta e apprezzata nella regione occitana in Italia, guida allievi e appassionati in un viaggio a passo di danza nella sconfinata produzione artistica delle danze tradizionali. Alle 16, l’artista catalano Graus Sergi Llena Mur presenta il suo nuovo album folk “Bots” con un concerto di cornamuse, fisarmonica-chitarra e contrabbasso. Ingresso libero.
Giovedì 7 agosto, alle 21.30, presso l’ex stazione di Barge, il “Trio dell’appennino”, composto da Fabio Rinaudo, Daniele Scurati e Stefano Valla, proporranno il concerto “L’Usignolo” con mazurche, valzer, ballate e alessandrine dalle terre dell’appennino. Un itinerario musicale attraverso la secolare tradizione di un territorio crocevia di valli appenniniche che si dividono tra Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia. Tre musicisti, importanti figure nell’ambito della musica tradizionale in Italia, che faranno scoprire con canti, musiche da danza e brani della ritualità il fascino degli antichi suoni dell’appennino dove piffero e musa ne furono il simbolo sonoro sin da lontano medioevo. Ingresso libero.
Da giovedì 7 a martedì 12 agosto, presso il santuario di Castelmagno (via Don Giacomo Mascarello, 1), è aperta al pubblico la mostra “La montagna custode di legami” che, attraverso i quadri di Ivan Pelizzari e le fotografie di Dario Gribaudo, racconta di un’amicizia che valica il tempo e lo spazio, una storia di legami visibili e invisibili espressi attraverso immagini che narrano l’indicibile, quel filo invisibile che unisce le generazioni, il passato con il presente e il cielo con la terra. La mostra è in ricordo di Samuele, ‘piccolo camoscio’ della Valle Grana, uno dei cinque “ragazzi delle stelle” di Castelmagno.
Sabato 9 agosto, dalle 17, la piazza del Municipio di Brondello, ospiterà il Gran Ballo con le danze occitane della maestra Daniela Mandrile che condurrà i balli partendo dal patrimonio tradizionale delle Valli occitane, passando per la Provenza, per arrivare fino alla Guascogna e al confine basco. A seguire, alle 21.30, il concerto dei Bistrò Dalfin, formazione più intima del noto gruppo Lou Dalfin. Street food e birra artigianale saranno presenti a corredo del pomeriggio all’insegna delle danze occitane e della serata di musica e ballo. Ingresso libero.




