Written by Cespec

Studenti e docenti da tutta Italia ed Europa hanno animato la XVIII Summer School del Cespec

L’edizione del 2026 avrà per titolo “(Inter)facce. Superfici della mediazione”

summer school 2025

Gli studenti che hanno preso parte alla XVIII edizione della Summer School del Cespec svoltasi a Cuneo dal 16 al 20 settembre

Si è conclusa sabato 20 settembre con il tradizionale appuntamento con le classi del triennio del Liceo “Pellico-Peano” di Cuneo la XVIII edizione della Summer School del Cespec (Centro Studi del Pensiero contemporaneo) dal titolo “(Meta)soggetti. L’umano e il suo altro”. Protagonisti, oltre ai numerosi docenti delle più prestigiose Università italiane ed europee (con sede a Torino, Macerata, Verona, Salento, Firenze, Milano, Napoli Pisa, ma anche Madrid, St.Gallen, Berna, Lucerna), sono stati anche 25 studenti provenienti da tutta Italia e Europa che hanno animato la cinque giorni di sessioni incentrate su temi di filosofia, tecnologia e letteratura esplorando alcune delle domande fondamentali legate alla filosofia del soggetto e all’antropologia filosofica. L’edizione 2025 è stata la seconda del nuovo ciclo triennale che indaga le nuove forme dell’esistere, esplorando una delle domande fondamentali della filosofia: cosa esiste, e come? Il ciclo si concluderà il prossimo anno con la XIX edizione della Summer School che avrà per titolo “(Inter)facce. Superfici della mediazione”. Per rimanere aggiornati sulle attività del Cespec è possibile consultare il sito Internet www.cespec.it, o la pagina Facebook @cespecufficiale.

“Anche quest’anno la Summer School si è svolta in un clima di entusiasmo e calore tra gli studenti, dottorandi, giovani studiosi e studiose, grazie alla possibilità di partecipazione attiva data ad ognuno, all’alto livello dei docenti e al tempo trascorso insieme nel percorso di riflessione su temi contemporanei – commenta Angela Michelis, presidente del Cespec -. Il confronto su che cosa si può intendere con soggettività oggi è stato condotto da una pluralità di prospettive incarnate dai docenti di formazione differenti che si sono confrontati senza sconti, ma con rispetto. Ne cito alcuni a titolo esemplificativo: Paolo Godani (Università di Macerata) ha proposto una soggettività condivisa a tal punto da assumere tratti panteistici di spinoziana memoria; Federico Luisetti (Università di St. Gallen) ha posto in evidenza il legame dei soggetti umani con l’ambiente abiotico e biotico sottolineando tuttavia che il mondo viene raccontato attraverso gli occhi e i valori degli esseri umani; Donatella Pagliacci (Università Cattolica di Milano) ha proposto una prospettiva personalistica aperta all’incontro con l’alterità e alla sua cura. Molto apprezzato dai partecipanti è stato, inoltre, lo spazio più informale delle pause condivise e delle serate insieme, una dimensione ritenuta importante per lo spirito della School del Cespec”.

Il sabato conclusivo Angela Michelis e Alessandro De Cesaris, direttore scientifico della Summer School, hanno presentato alcune riflessioni maturate durante la settimana nelle classi del triennio del Liceo Pellico Peano attraverso una didattica interattiva.

“L’edizione di quest’anno si è contraddistinta per un clima conviviale, che ha permesso uno scambio vivo tra studiose, studiosi, studentesse e studenti provenienti da tutta Europa – aggiunge Alessandro De Cesaris -.  L’altissimo livello scientifico del lavoro svolto non ha impedito di garantire una comunicazione inclusiva, permettendo a tutte le persone coinvolte di sentirsi parte di una comunità di ricerca. Il tema di quest’anno, concentrato sulla soggettività e le sue trasformazioni nel mondo contemporaneo, richiedeva uno sforzo non solo teorico, ma anche pratico di attenzione nei confronti dei presenti. Sentiamo di aver centrato il nostro obiettivo”.

La Summer School 2025 si è svolta con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione  CRT e con il patrocinio di Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, Città di Cuneo, Collège des Bernardins, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione UniTo, Club per l’Unesco di Cuneo ODV, Studio Teologico Interdiocesano Fossano, Centro Culturale Protestante di Torino, Istituto Superiore di Scienze Religiose Fossano, Liceo Classico e Scientifico Statale “Pellico – Peano” di Cuneo, Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo. Sulla pagina Facebook del Cespec saranno pubblicate le relazioni di tutte le sessioni.

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