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L’assemblea dei 54 Comuni soci azionisti dell’Acsr Spa approva il Bilancio di previsione 2024

Passi avanti anche sul rinnovo del contratto con Buzzi Unicem Spa per l’utilizzo del Css e
sullo stato di avanzamento della realizzazione del “biodigestore” da parte di Entsorga Italia Spa

Un render del progetto di “biodigestore”

L’assemblea ordinaria dell’Acsr Spa, svoltasi oggi pomeriggio – lunedì 4 marzo 2024, ndr – presso la Sala Vinay del Comune di Cuneo, ha approvato il Bilancio economico e programmatico di previsione 2024. Nel corso dell’assemblea il Cda dell’Azienda cuneese smaltimento rifiuti ha aggiornato i 54 Comuni soci azionisti sullo stato di avanzamento del piano programma dell’intervento di riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio esistente con produzione di biometano – conosciuto anche come “biodigestore” – e sull’andamento della trattativa di rinnovo del contratto di fornitura del Css (Combustibile solido secondario) tra Acsr Spa e Buzzi Unicem Spa, in scadenza a fine 2023 e prorogato al 31 marzo 2024.

L’approvazione del Bilancio economico e programmatico di previsione 2024 dell’Acsr Spa, infatti, era stata rimandata proprio a causa della complessità della trattativa con Buzzi Unicem Spa, dovuta alla mutata situazione di mercato globale. Anche se l’accordo di rinnovo ad oggi non è ancora stato siglato, dopo alcune difficoltà iniziali il dialogo tra le due società, si è rivelato costruttivo e la firma del rinnovo è prevista nel corso del mese di marzo non appena saranno definiti gli ultimi dettagli.

Per quanto riguarda il Bilancio economico e programmatico di previsione 2024, l’Acsr Spa prevede l’equilibrio dello stesso, a fronte di un valore della produzione complessivo superiore ai 7,5 milioni di euro, confermando le tariffe del 2023, che restano tutte invariate eccezion fatta per quella dell’Rsu (Rifiuto solido urbano); solo quest’ultima infatti subirà un contenuto aumento stimato nel valore 3%, equivalente a circa 5 euro/tonnellata, ben inferiore alla tariffa approvata ai fini della regolazione Arera. La leggera variazione trova una sua valida motivazione territoriale nella scelta di privilegiare un maggiore conferimento di rifiuti da parte della Sma  (Società monregalese ambiente), al ritiro dei rifiuti provenienti dalla Liguria. 

In relazione allo stato di avanzamento dell’intervento di riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio esistente con produzione di biometano, l’Acsr Spa ha aggiornato l’assemblea dei soci sull’avvenuta firma del contratto per la realizzazione del “biodigestore” con Entsorga Italia Spa,  società che si è aggiudicata la procedura per l’individuazione del fornitore avviata nel giugno 2023 e che – tra gli altri – ha realizzato il vicino impianto di Santhià, in provincia di Vercelli. Le osservazioni pervenute nelle scorse settimane sul progetto, che è pubblicato anche sul sito Internet dell’Acsr Spa (https://shorturl.at/kvAH8), saranno oggetto di confronto tra tutti gli stake-holders nella prima riunione della Conferenza dei Servizi Istruttoria convocata dalla Provincia di Cuneo per il 6 marzo. A seguire l’Acsr Spa potrà essere chiamata a presentare le integrazioni richieste entro 30 giorni, in vista della Conferenza dei Servizi che dovrà esprimersi entro 90 giorni sull’ottenimento della Via (Valutazione di impatto ambientale). Una volta ottenuta l’autorizzazione, la Entsorga Italia Spa dovrà presentare la progettazione esecutiva ed avviare i lavori di installazione dell’impianto, il cui commissioning, avviamento e marcia provvisoria dovranno avvenire entro il 30 giugno 2026.

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