Written by Autorivari

Al via il secondo anno di attività di “Cultura 0/6: crescere con cura”, progetto di sistema dedicato alla cultura e al benessere dei più piccoli

Nel programma 2023 c’è la prima edizione della “Festa della Nascita”, fissata per domenica 14 maggio

cultura 0/6

Anche quest’anno a Cuneo tante attività nell’ambito di “Cultura 0/6: crescere con cura”

Riparte anche nel 2023 a Cuneo “Cultura 0/6: crescere con cura” il progetto di welfare culturale rivolto alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni e pensato per promuovere la cultura e la bellezza come strumenti fondamentali per costruire l’identità dei cittadini di domani. Nei giorni scorsi è stato presentato il programma annuale ai diversi stakeholder del progetto, 50 realtà del territorio – private e pubbliche – afferenti ai settori educazione, cultura, sociale e sanità. La riunione è stata anche occasione per iniziare il lavoro di condivisione e co-progettazione finalizzato all’organizzazione della prima edizione della “Festa della Nascita”, attività programmata per domenica 14 maggio, che si propone di favorire la conoscenza delle risorse culturali, educative, sociali e sanitarie a disposizione delle famiglie, per il benessere e la crescita dei bambini già dalla prima infanzia. “Cultura 0/6: crescere con cura” è promosso da Biblioteca Civica, Museo Civico, Servizi educativi e Ufficio Politiche sociali del Comune di Cuneo e dalla Compagnia il Melarancio, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e la collaborazione di Cultural Welfare Center e Social Community Theatre Centre.

“In continuità con il lavoro svolto in questi anni sul territorio del Sistema Bibliotecario Cuneese – sottolinea l’equipe di lavoro – le azioni di ‘Cultura 0/6: crescere con cura’ promuoveranno nel corso dell’annualità occasioni di incontro con le famiglie; strategie finalizzate a sviluppare alleanze tra gli operatori culturali, educativi, sociali, sanitari che sono abitualmente in contatto con le famiglie 0-6 e percorsi dedicati a stimolare l’empowerment degli operatori che animano il sistema Cultura 0/6. In questa logica il progetto è stato articolato in attività complementari che prevedono azioni di sensibilizzazione, partecipazione, networking, formazione e comunicazione”.

Grazie alle sue linee di azione, il progetto si propone di portare la pratica culturale fuori dalla sua zona di confort, attraverso appuntamenti ludico/informativi, incontri di lettura e attività di laboratorio che verranno proposte in spazi aperti, e un programma di azione interculturali realizzate in collaborazione con .Meet, il polo di servizi rivolto alle persone di origine straniera che si propone di stimolare dinamiche di sviluppo integrato, a partire dalle realtà esistenti. Le attività di partecipazione avranno il compito di stimolare la co-progettazione attraverso tavoli con gli operatori, e prevedono l’attivazione di un gruppo di famiglie interessate a fare percorsi di co-progettazione e confronto e azioni di sviluppo di comunità nei comuni del Sistema Bibliotecario Cuneese. Le attività di networking saranno finalizzate ad ampliare la rete di soggetti che lavorano sulla fascia 0-6 e i loro care giver. Le attività di formazione contribuiranno a rafforzare le competenze degli operatori coinvolti nel sistema e nel target intermedio, ovvero quelle persone che possono agire in modo efficace sulle azioni di progetto. Martedì 28 marzo inizierà un percorso di empowerment dedicato proprio a un gruppo ristretto di operatori dei settori cultura, socio educativo e sanitario, che avranno l’opportunità di approfondire temi legati alla comunità educante e curato dal Cultural Welfare Center di Torino, con ospiti e interventi di caratura nazionale.

Archivio immagini di Autorivari