Written by Banco Azzoaglio

Asta benefica di 10 mila euro a favore di associazioni che si occupano di sostegno alla disabilità

“Io ci sono” è un’idea di Banco Azzoaglio, Biesse Investment Company, Chiesa Viaggi, Traiano Luci

Un momento della serata allo Scalo Vallino

Diecimila euro ricavati da un’asta benefica che verranno interamente devoluti a favore delle associazioni “Sordoparlanti” e “160CM” che si occupano di sostegno alla disabilità. È questo il risultato del primo evento di presentazione dell’iniziativa “Io ci sono”, promossa da Banco Azzoaglio, Biesse Investment Company, Chiesa Viaggi e Traiano Luci, andato in scena lo scorso 15 settembre allo Scalo Vallino di Torino. Una serata dedicata alla solidarietà in cui atleti diversamente abili si sono raccontati e hanno raccontato il loro quotidiano rapporto con lo sport e con la disabilità. Erano presenti Fabio Guglierminotti (ex atleta di Thai Boxe e Pugilato, ciclo viaggiatore, fondatore e presidente dell’Associazione 160CM che promuove una nuova prospettiva per la Sclerosi Multipla), Luigi Cucco (ciclista pluripremiato, Campione del 12° World Deaf Cycling Championships e ex-capitano della nazionale ciclistica italiana non udenti),  Marco Bellucci (ex atleta delle Fiamme Oro con un braccio reimpiantato in seguito ad un incidente e attuale direttore sportivo per le categorie ciclistiche giovanili) e Marco Tropini (CEO e owner di Chiesa Group, atleta del Team Dotta Bike).

“Non possiamo che essere orgogliosi di questo straordinario risultato – commentano Erica e Simone Azzoaglio, rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e presidente del comitato esecutivo del Banco Azzoaglio -. Un istituto bancario sempre attento e vicino al territorio come il nostro ha il compito e il dovere di ascoltare le persone, soprattutto quando stanno vivendo un momento di difficoltà. Poter contribuire al loro supporto ci inorgoglisce e ci sprona a fare sempre di più in tal senso. Ma soprattutto, se lo sport come si dice è metafora della vita, questi quattro ragazzi sono l’esempio più virtuoso di come, con coraggio e determinazione, la vita stessa va affrontata”.

La scelta di quello che attualmente è un cantiere aperto quale teatro dell’evento aveva l’obiettivo di rimarcare la precisa volontà di continuare a lavorare e ad impegnarsi per la causa. Ne è nato un racconto fatto di emozioni, coraggio, intraprendenza e volontà di condividere nuovi traguardi e di costruire insieme nuove opportunità per le persone che convivono con la disabilità. Una serata, allietata anche dall’abilità circense di Mister David, in cui la generosità dei cento ospiti intervenuti ha fatto sì che si potesse raggiungere questo eccezionale traguardo grazie alla vendita di “pezzi” donati da aziende particolarmente sensibili alla causa. Tra questi oggetti di lusso regalati da Vanni Occhiali, Allemano Watches, Traiano Luci e Rivetto Wines, alcune maglie firmate da calciatori della Juventus donate da Logo Immobiliare e uno dei celebri “cani di cartapesta” realizzati dal poliedrico artista scozzese Tom Campbell. Per l’occasione, infine, lo stilista Maurizio Stancanelli ha realizzato anche due abiti esclusivi e dedicati all’evento.

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