Written by Cespec

Interventi di alto profilo e folto pubblico hanno decretato il successo della Summer School 2016

Con il duplice incontro di sabato 17 settembre dedicato ai ragazzi dei licei Scientifico e Classico “G.Peano – S.Pellico” di Cuneo e del liceo “Vasco Beccaria Govone” di Mondovì, si è conclusa la nona edizione della Summer School “Futuri. Immaginare il mondo di domani” organizzata dal Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo). Un’edizione di successo che ha portato a Cuneo grandi nomi del panorama universitario, teologico, artistico e filosofico, come Philippe Poirier, Pierangelo Sequeri, Tito Boeri e Nathalie Frogneux. Le lezioni e i dibattiti serali, svoltisi anche tra Savigliano, Alba e Mondovì, hanno articolato la discussione attorno ad alcuni concetti chiave quali creatività, innovazione, legami e affetti, diversità, responsabilità, giustizia ed educazione.
 

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Il folto pubblico presente nel salone d’onore del municipio di Cuneo per l’intervento del presidente dell’Inps, Tito Boeri

I lavori della Summer School 2016 sono stati caratterizzati dalla presentazione di alcuni elaborati sul tema del futuro proposti da 15 borsisti provenienti da Italia, Germania, Polonia, Irlanda e Brasile, a conferma del profilo sempre più internazionale che l’evento culturale cuneese è andato ad acquisire nel corso delle varie edizioni. La Summer School si è svolta con il contributo del Consiglio Regionale del Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Lions Club Cuneo, Banca Alpi Marittime – Credito Cooperativo Carrù, Banca di Caraglio – Credito Cooperativo e Alliance Française di Cuneo.
 
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Il noto teologo Pierangelo Sequeri (a sinistra) ha tenuto una lezione sul tema dei legami e degli affetti in università a Cuneo. Con lui, Duilio Albarello (Issr Fossano)

“Il bilancio dei lavori della Summer School 2016 – afferma il presidente del Cespec, Mauro Mantelli – è particolarmente positivo. Sono state cinque giornate intense ed altamente produttive. I ‘futuri’ sono stati esaminati sotto diversi punti di vista da studiosi, intellettuali, borsisti e cittadini. In controtendenza rispetto alle paure e a sostegno delle ragionevoli speranze soprattutto dei giovani protagonisti della Summer è emersa una tensione forte verso le opportunità che i prossimi anni offriranno a chi non teme la complessità dei problemi.
Il docente e ricercatore francese Philippe Poirier (a sinistra) ha inaugurato la Summer School 2016. A destra, Sergio Carletto (Cespec)

Il docente e ricercatore francese Philippe Poirier (a sinistra) ha inaugurato la Summer School 2016. A destra, Sergio Carletto (Cespec)

Sia per partecipazione di pubblico, che per livello degli interventi e per l’internazionalità dei protagonisti, la Summer School Cespec si è confermata come l’appuntamento più importante in provincia per una riflessione sui grandi temi della contemporaneità. Il mio ringraziamento va a tutti coloro i quali hanno lavorato mesi per raggiungere questo risultato”.
La Summer School dà appuntamento all’anno prossimo per la decima edizione. Le attività del Cespec proseguono nel corso di tutto l’anno: per tenersi aggiornati è possibile visitare il sito web www.cespec.it e la pagina Facebook www.facebook.com/cespecufficiale.
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Un primo piano di Tito Boeri, presidente dell’Inps

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