Written by Autorivari

Con il Liceo Classico-Scientifico “Pellico-Peano” di Cuneo, 2mila studenti a lezione d’ambiente lungo il parco fluviale Gesso e Stura

Entra nel vivo il progetto “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?” partito l’autunno scorso

Già 400 studenti hanno preso parte al progetto “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?” pensato e voluto dal Liceo Classico-Scientifico “Pellico-Peano” di Cuneo in rete con il Liceo De Amicis di Cuneo

Portare 2mila ragazzi delle scuole a percorrere i 27 chilometri dell’anello del parco fluviale Gesso Stura in bicicletta per un’intera giornata con alcune “tappe” formative legate alle tematiche della sostenibilità ambientale. È l’obiettivo del progetto “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?” pensato e voluto dal Liceo Classico-Scientifico “Pellico-Peano” di Cuneo in rete con il Liceo De Amicis di Cuneo, per i rispettivi studenti. Giovedì 30 marzo presso il Rondò dei Talenti a Cuneo, il progetto, che ha già visto coinvolti 400 studenti, è stato presentato a dirigenti scolastici, docenti e personale educativo quale valida esperienza di didattica outdoor. Finanziato dalla Fondazione Crc attraverso il bando “Nuova Didattica 2022 – Ambiente e Natura”, “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?” si svolge in collaborazione con parco fluviale Gesso e Stura, Acsr, Acda e Centrale Idroelettrica Fernando Olivero. Alla presentazione sono intervenuti Luca Basteris (Liceo Classico-Scientifico “Pellico-Peano”), Cristiana Giraudo (Acsr), Mauro Raviola (Acda), Sara Ambrosoli (iTUR) oltre all’assessore all’Ambiente del Comune di Cuneo Gianfranco Demichelis, al direttore del parco fluviale Gesso e Stura Massimiliano Galli e al dirigente scolastico delle scuole promotrici Alessandro Parola. Maggiori informazioni sul progetto all’indirizzo www.liceocuneo.it/uomo-natura/.

“Tra i vari obiettivi del progetto c’è quello di valorizzare l’outdoor education, cioè di aumentare la sensibilizzazione dei ragazzi verso i temi ambientali e quello di rimettere al centro la natura e la biodiversità – affermano i docenti referenti del progetto Luca Basteris, Vera Giordano e Marco Viale -. Per questo crediamo che sia giusto e importante utilizzare il nostro parco cittadino. Non meno importante, è nostro compito favorire l’apertura delle scuole come centri di educazione ambientale e sviluppo sostenibile della comunità, rendendo fruibili gli spazi esterni delle scuole per i ragazzi e per la collettività, grazie a progetti di valorizzazione in partenariato con associazioni e soggetti culturali attivi sul territorio”.

Dopo una prima fase avviata nel periodo settembre/ottobre 2022, il progetto ripartirà tra aprile/giugno 2023, per poi proseguire nell’autunno di quest’anno e concludersi definitivamente nella primavera 2024. Cinque le tappe che affrontano i ragazzi lungo il percorso: la prima si tiene lungo il fiume Gesso all’altezza del Santuario degli Angeli dove viene proposta una semplice attività di orienteering a gruppi, per introdurre tematiche ambientali, di mobilità sostenibile e di conoscenza del parco. La seconda tappa prevede una sosta agli impianti Acsr di Borgo San Dalmazzo, l’azienda che tratta e recupera i rifiuti solidi urbani prodotti in 54 comuni; terza sosta, risalendo lungo lo Stura, alla centrale idroelettrica Fernando Olivero di Vignolo, impianto col duplice scopo di produrre energia idroelettrica e pompare le acque irrigue sul pianoro dei Comuni di Vignolo e Cervasca. Tornando in territorio cuneese, è prevista la quarta tappa presso gli impianti Acda, gestore del Servizio Idrico Integrato di numerosi Comuni nella provincia di Cuneo. Quinta è ultima sosta presso il percorso multisensoriale “f’Orma”, spazio accessibile e inclusivo dove sviluppare un contatto diretto ed emozionale con la natura e in particolare con l’acqua.

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