Written by Comune di Cuneo

Dai dinosauri a Tutankhamon: Cuneo Archeofilm porta il grande cinema archeologico in San Francesco

Tra le attività collaterali: la riapertura delle visite ai depositi museali e un evento per nonni e nipoti

Da una scena del film "Jurassic Cash" di Xavier Lefebvre che racconta il business dei fossili di dinosauro

Da una scena del film “Jurassic Cash” di Xavier Lefebvre che racconta il business dei fossili di dinosauro

Giovedì 5 ottobre, alle 21, presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo al via la prima edizione di “Cuneo Archeofilm” il Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente (Ingresso libero e gratuito).  La kermesse, che si concluderà sabato 7 ottobre, è organizzata dal Museo Civico del Comune di Cuneo in collaborazione con Firenze Archeofilm, Archeologia Viva e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Cinque dei sei film in programma saranno giudicati dal pubblico per l’attribuzione del “Premio Cuneo Archeofilm” alla pellicola più gradita. Giovedì 5 ottobre s’inizia con i film “I misteri della grotta Cosquer” e “Il regno del sale. I 7000 anni di Hallstatt”, intervallati dall’incontro con Egle Micheletto, già soprintendente SABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Venerdì 6 ottobre saranno proiettati “Jurassic Cash” e “Choquequirao, la geografia sacra degli Incas” con la partecipazione di Gian Battista Garbarino, funzionario archeologo della SABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Sabato 7 ottobre, sarà invece la volta di “Tutankhamon, i segreti del faraone: un re guerriero” cui seguirà l’incontro con l’egittologa e scrittrice Valentina Santini e la cerimonia di premiazione per l’assegnazione del Premio del pubblico “Cuneo Archeofilm 2023”. La serata si concluderà con la proiezione del film-capolavoro “Sagrada Familia, la rivoluzione di Gaudì”. Per maggiori informazioni chiamare il numero 0171/634175 o scrivere a museo@comune.cuneo.it. Nei tre giorni del festival, il Museo Civico riaprirà le porte ai depositi museali con le visite guidate gratuite pomeridiane con prenotazione obbligatoria chiamando il 0171/634175 o scrivendo a museo@comune.cuneo.it. Sabato 7 ottobre, dalle ore 15.30 alle ore 17, presso il Museo Civico di Cuneo (via Santa Maria 10) si terrà il laboratorio didattico per bambini dai 4 ai 10 anni e nonni, dal titolo “L’orologio del tempo” al costo di 5 euro a bambino. Prenotazione obbligatoria entro il 4 ottobre presso il Museo Civico o scrivendo a museo@comune.cuneo.it. Il Festival è interamente finanziato dal progetto europeo Interreg Iv – A Alcotra 2021/2027– Progetto Pepa – P.E.P.A Patrimoine Environnemental Culturel.  Approches Interdisciplinaires Et Instruments Innovants / P.E.P.A. Patrimonio Ambientale Culturale Approcci Interdisciplinari E Strumenti Innovativi. Comunicazione.

LE INIZIATIVE COLLATERALI

Le visite guidate gratuite ai depositi museali permetteranno di ammirare nuovi e affascinanti reperti archeologici, beni storico-artistici, naturalistici e documentari che non sono allestiti nei percorsi museali, ma conservati in sicurezza in quello che è una sorta di “secondo museo”.

Giovedì 5 ottobre e venerdì 6 ottobre, le visite saranno organizzate su tre turni, con partenza alle 15.30, 16.30, 17.30, mentre sabato 7 ottobre l’unico orario sarà 17.30, con ritrovo in via Santa Croce 6, davanti all’ingresso della biblioteca 0-18. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili chiamando il numero 0171.634175 o scrivendo a museo@comune.cuneo.it.

Sabato 7 ottobre, presso il Museo Civico di Cuneo (via Santa Maria 10), si terrà il laboratorio didattico per bambini dai 4 ai 10 anni e nonni, dal titolo “L’orologio del tempo”, dalle ore 15.30 alle ore 17, al costo di 5 euro a bambino. I partecipanti, nipoti e nonni, potranno sperimentare varie tecniche creative, confrontando il prodotto finale, ovvero un orologio colorato tridimensionale, con i tanti oggetti e strumenti di misurazione del tempo, esposti nella sezione etnografica del percorso di visita. L’attività laboratoriale ha l’obiettivo di arricchire la fantasia e le abilità manuali dei più piccoli, avvicinandoli in modo giocoso e educativo ai contenuti dell’istituzione culturale e di rendere ancora più bello il legame fra nonni e nipoti all’insegna dello scorrere del tempo, principale comune elemento dei docu-film che verranno proiettati durante le serate del Festival. Il materiale necessario, atossico e facile da modellare per i piccoli partecipanti, sarà interamente fornito dagli organizzatori. La prenotazione è obbligatoria e dovrà essere effettuata presso il Museo Civico di Cuneo (via Santa Maria 10) o scrivendo a museo@comune.cuneo.it entro il 4 ottobre.


IL PROGRAMMA DEL “CUNEO ARCHEOFILM”

Giovedì 5 ottobre 2023 – Ore 21

I misteri della grotta Cosquer

Nazione: Francia – Regia: Marie Thiry – Durata: 56’ – Produzione: Stéphane Millière, Gedeon Programmes – Consulenza scientifica: Luc Vanrell

Lingua: italiano

A più di 35 metri sotto il mare, nel Parco Nazionale dei Calanchi, si nasconde l’ingresso di uno dei più grandi capolavori dell’arte rupestre: la grotta Cosquer. Poco nota, in quanto accessibile solo ai subacquei, questa incredibile grotta custodisce dipinti di 27.000 anni. Oggi è però minacciata dall’innalzamento delle acque. Il film ripercorre l’incredibile storia di una delle grotte dipinte più importanti d’Europa.

Incontro con Egle Micheletto 

Già soprintendente SABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Il regno del sale. I 7000 anni di Hallstatt

Nazione: Spagna – Regia: Domingo Rodes – Durata: 23′ – Consulenza scientifica: Museum of Natural History Wien (Austria), Archaeological Museum of Alicante (Spagna) – Produzione: Fundacion de la C.V. Marq, Departamento de Imagen Diputacion Provincial de Alicante

Lingua: italiano

Hallstatt è un piccolo paese nel cuore delle Alpi austriache. Si trova sulle sponde del lago Hallstatter See, ai piedi delle Alpi. Da tempo immemore la sua esistenza è legata allo sfruttamento delle miniere di sale di queste montagne, che è continuato nei secoli. Tuttavia, è stata la sua importanza nella preistoria europea che ha portato ad Hallstatt fama internazionale e notorietà, fino a farlo dichiarare sito Unesco nel 1997.

Venerdì 6 ottobre 2023 – Ore 21

 Jurassic Cash

Nazione: Francia – Regia: Xavier Lefebvre – Durata: 52’ – Produzione: Marie Mouchet, Gedeon Programmes
Lingua: italiano

Alcune persone collezionano opere d’arte, altre dinosauri. Un hobby controverso e, soprattutto, una forma di speculazione che può portare a una “corsa alle ossa” senza legge. Paleontologi e musei di tutto il mondo, già privati ​​delle loro materie di studio, sono talvolta costretti a sollecitare questi nuovi mecenati… Jurassic Cash è un documentario sul nuovo pericoloso business dei fossili di dinosauro… sulle orme del nostro passato.

Incontro con Gian Battista Garbarino

Funzionario archeologo della SABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Choquequirao, la geografia sacra degli Incas

Nazione: Francia – Regia: Agnès Molia, Nathalie Laville – Durata: 26’ – Consulenza scientifica: Thibault Saintenoy – Produzione: Christie Molia

Lingua: italiano

Ultimi arrivati sulla scena andina, nel XV secolo gli Incas costruirono il più grande impero che l’America avesse mai visto. Sebbene non conoscessero né la scrittura né la ruota, gli Incas si rivelarono geniali architetti, costruendo enormi edifici in pietra e terrazze a più livelli per l’agricoltura.

Sabato 7 ottobre 2023 – Ore 21

Tutankhamon, i segreti del faraone: un re guerriero

Nazione: Regno Unito – Regia: Stephen Mizelas – Durata: 50’ – Produzione: Blink Films Production, con la partecipazione di France Télévisions / France 5, National Geographic, Channel 5, SBS-TV Australia
Lingua: italiano

Tutankhamon è uno degli ultimi faraoni della XVIII dinastia. Il suo favoloso tesoro, scoperto intatto quasi un secolo fa, ne ha fatto il faraone più famoso e più studiato della storia. Il corredo della sua tomba è una fonte inestimabile di informazioni sull’antico Egitto, ma anche su questo giovane re, il cui regno è ancora un mistero per gli archeologi. Chi era veramente? Un fragile re-bambino o un signore della guerra? Morì di malattia o venne ucciso in battaglia? Tre oggetti con cui il faraone riposa aiutano gli archeologi a rivelare il suo vero volto…

Incontro con Valentina Santini 

Egittologa e scrittrice

Cerimonia di Premiazione

Assegnazione del Premio del pubblico “Cuneo Archeofilm 2023”

Sagrada Familia, la rivoluzione di Gaudì

Nazione: Francia – Regia: Marc Jampolsky – Durata: 52’ – Produzione: Stéphane Millière, Maya Lussier-Seguin – Consulenza scientifica: Juan José Lahuerta

Lingua: italiano

Gaudì ci ha lasciato un’opera spettacolare. E una creazione incompiuta: la Sagrada Familia.  Il progetto di una cattedrale immensa, folle, di cui bisogna capire le regole e lo spirito per riuscire a portarlo a termine. Il film ripercorre questa ricerca dell’opera sognata da Gaudì, dalle origini della sua ispirazione alle scelte architettoniche più recenti.

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