Written by Isiline

A San Michele Mondovì fibra ottica in tempi record grazie alla sinergia tra Comune e Isiline

L’azienda saluzzese in poco più di 4 mesi ha portato la banda larga a oltre 1.250 numeri civici

Isiline espande la copertura della fibra a Cervasca (foto: archivio Autorivari)

Con un totale di 1.251 numeri civici raggiunti dalla fibra di Isiline, gli abitanti di San Michele Mondovì si possono considerare a pieno titolo connessi in banda ultra larga alla rete Internet. Grazie alla fattiva collaborazione avviata con il sindaco e l’amministrazione comunale di San Michele Mondovì, l’azienda saluzzese che fornisce servizi di accesso alla rete Internet e voce alle famiglie e alle aziende del Piemonte in poco più di 4 mesi è riuscita a portare la connessione ultraveloce alle famiglie e alle aziende di San Michele Mondovì. La rete di San Michele Mondovì è la prima realizzata di tre reti di Comuni del GAL Mongioie. Seguiranno Niella Tanaro e Vicoforte. Con San Michele Mondovì Isiline aggiunge un altro tassello al mosaico dei Comuni del Piemonte coperti dalla propria infrastruttura in fibra ottica, oggi sempre più indispensabile a casa come sul posto di lavoro. Per maggiori informazioni telefonare allo 0175/292929.

Il piano di copertura in Ultra Broad Band del Comune di San Michele di Mondovì è nato all’interno di un progetto di cooperazione diretta tra amministrazioni e aziende del territorio in seguito ad un incontro avvenuto a luglio su iniziativa del GAL Mongioie. L’obbiettivo dopo il lockdown era quello di trovare rapidamente delle soluzioni per portare Internet ultraveloce alle persone, alle istituzioni e alle aziende. Per tre Comuni del Monregalese la risposta è arrivata in poco più di quattro mesi.

“Realizzare questi progetti mi riempie di orgoglio, quanta soddisfazione poter consegnare al sindaco di San Michele la rete che renderà iper-connessi i cittadini oltre che il Municipio! – dichiara Ivan Botta, amministratore delegato di Isiline – Ma la cosa fantastica è stata aver potuto mantenere la promessa di realizzare l’intervento in tempi record. Il risultato è che la rete di San Michele Mondovì andrà veloce come tutte le altre reti in fibra, ma sarà quella realizzata in minor tempo di tutte. Le abitazioni collegate direttamente in fibra FTTH, connesse stabilmente alla rete fino a 1.000 Mbit/s, sono 95, ma seguendo anche la domanda verranno incrementate a breve. Quelle raggiunte con la fibra FTTC fino al cabinet a 100 Mbit/s, invece, attualmente sono 1.156, ma stiamo già lavorando per l’upgrade a 200 Mbit/s. Abbiamo cercato di collegare più abitazioni possibili senza deturpare San Michele Mondovì, grazie alla collaborazione con l’amministrazione abbiamo cercato di usare le infrastrutture disponibili e le migliori tecnologie di scavo. Siamo un’azienda locale, tutti i dipendenti vivono sul territorio in cui lavorano, quindi ai nostri paesi teniamo particolarmente”.

“L’arrivo della fibra rappresenta un gran bel passo avanti per la nostra comunità – commenta Domenico Michelotti, sindaco di San Michele Mondovì -. Era da tempo che aziende e cittadini ci facevano presente questa necessità, accentuatasi con il lockdown per il Covid della scorsa primavera. Insomma, tutti la aspettavano e siccome come amministrazione cerchiamo sempre di farci portavoce e soddisfare le esigenze dei cittadini, abbiamo cercato e trovato una soluzione. Devo anche dire che siamo stati fortunati, perché Isiline si è rivelata fin da subito un’azienda seria, attenta, ben strutturata e all’altezza della situazione. Già il primo approccio, quando sono venuti a parlaci in Comune, è stato positivo. Quindi è stato normale collaborare per cercare di semplificare e velocizzare i lavori. Insomma, abbiamo preso il treno giusto. Ora che il servizio è arrivato non resta che collegarsi!”.

“Da sempre il GAL Mongioie lavora per favorire lo sviluppo del territorio su cui opera – aggiunge Beppe Ballauri, presidente del GAL Mongioie -. La fibra senza ombra di dubbio è un fattore fondamentale e improrogabile per migliorare la qualità di vita dei cittadini e aumentare la competitività delle imprese. Non possiamo che accogliere con favore l’arrivo dell’infrastruttura nei nostri Comuni”.

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