Written by Festival dei Luoghi Comuni

Il Festival dei Luoghi Comuni riflette su come raccontare una città: Piacenza e Cuneo a confronto

Sabato 11 ottobre, alle 17, a Cuneo, la sindaca dialoga con i principali esponenti culturali piacentini

Patrizia Manassero (sindaca di Cuneo), Katia Tarasconi (sindaca di Piacenza), Cristina Ferrari (direttore della Fondazione Teatri di Piacenza), Roberto Reggi (presidente di Fondazione Piacenza e Vigevano) e Gian Luca Rocco (direttore del quotidiano piacentino Libertà)

Patrizia Manassero (sindaca di Cuneo), Katia Tarasconi (sindaca di Piacenza), Cristina Ferrari (direttore della Fondazione Teatri di Piacenza), Roberto Reggi (presidente di Fondazione Piacenza e Vigevano) e Gian Luca Rocco (direttore del quotidiano piacentino Libertà)

Sabato 11 ottobre, alle 17, presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo (via Roma, 28), il “Festival dei Luoghi Comuni” propone l’incontro divulgativo dal titolo “A proposito di Piacenza”, in collaborazione con la Città di Piacenza. Moderati da Gian Luca Rocco, direttore del quotidiano piacentino Libertà, Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza, Cristina Ferrari, direttrice della Fondazione Teatri di Piacenza e Roberto Reggi, presidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano dialogheranno con la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, e con un parterre di ospiti locali sulla complessità di raccontare una città tra chi la vive e chi la osserva dall’esterno. L’incontro fa parte dell’ampio programma del “Festival dei Luoghi Comuni” che prende il via oggi, giovedì 9 ottobre e propone incontri e spettacoli gratuiti fino a domenica 12 ottobre. Il “Festival dei Luoghi Comuni” è realizzato con il contributo di Fondazione CRC, Fondazione CRT, Regione Piemonte, Comune di Cuneo e il sostegno di Banco Azzoaglio. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito ma è richiesta la prenotazione. Il programma completo è disponibile sul sito www.festivaldeiluoghicomuni.it.

Ogni città è una narrazione complessa, generata da chi la vive, quanto da chi la osserva dall’esterno. Eppure, forse per l’eredità delle tribù liguri che ne abitavano il territorio nell’antichità, Piacenza di sé racconta il meno possibile, lasciando spazio a una raccolta di luoghi comuni che trascurano la sua lunga storia d’arte e musica, cultura e gastronomia. Anche Cuneo, da parte sua, è spesso vittima di una narrazione stereotipata e non riesce a raccontarsi come vorrebbe. Anche in questa occasione, il Festival dei Luoghi Comuni indagherà il tema dell’edizione – in questo caso le “Narrazioni collettive tra complessità e convenienza” – grazie a diversi punti di vista e al confronto e alla riflessione con ospiti di rilievo.

“Per la prima volta nella storia del Festival, invitiamo un’altra città a raccontarci i suoi luoghi comuni – racconta Andrea Borri, presidente dell’associazione culturale Cuadri -. Piacenza, come Cuneo, è capoluogo di provincia di media grandezza e ricca di iniziative culturali: ce ne parleranno quattro illustri esponenti delle attività cittadine, in dialogo con la nostra amministrazione comunale e altre figure di spicco del panorama culturale. Insieme proveremo a scardinare qualche luogo comune sulle città e a capire come raccontarle, in un incontro/confronto gratuiti e aperto a tutti che, siamo certi, sarà arricchente per entrambe le parti”.

“Cuneo e Piacenza hanno molti tratti in comune: siamo capoluoghi di provincia con la medesima dimensione, vicine a territori montani, abbiamo una economia mista con un forte legame con la terra, una vivace vita culturale e la volontà di raccontarci con autenticità, oltre i luoghi comuni che troppo spesso distorcono o semplificano la complessità delle nostre città – dichiara Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo -. Sono contenta di questo confronto con la collega Tarasconi e con le figure importanti del territorio piacentino che la accompagneranno: certamente porteranno esperienze e punti di vista preziosi e sarà un momento interessante e fonte di ispirazione reciproca. Ringrazio l’associazione culturale Cuadri per questa occasione di riflessione condivisa”.

“Piacenza è una città che vive sul confine tra due regioni importanti: Emilia-Romagna e Lombardia. Siamo orgogliosamente emiliani ma geograficamente molto più vicini a Milano che a Bologna. Il luogo comune tipico per una città di confine è quello di non avere un’identità precisa, definita. Ecco perché stiamo imparando giorno dopo giorno a raccontarci per come siamo, ovvero un luogo di incontro e di connessioni – spiega Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza -. Sono felice di poter partecipare a un confronto stimolante anche con la collega sindaca di una città come Cuneo, in un territorio così ricco di tradizione. Ringrazio il Festival dei Luoghi Comuni per l’invito e per la qualità del dibattito che promuove: iniziative come questa, che stimolano il pensiero critico e il dialogo tra realtà diverse, sono indispensabili per alzare il livello della discussione pubblica. È anche lo spirito che guida il nostro Festival del Pensare Contemporaneo, con cui Piacenza prova ogni anno a costruire una comunità più consapevole e curiosa”.

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