Written by Confindustria Imperia

STEAMiamoci è approdato nel Ponente Ligure con la mission di promuovere la parità di genere

La presentazione del sodalizio composto di sole donne si è svolta nel Museo Daphné di Sanremo

Foto di gruppo delle testimonial di STEAMiamoci del Ponente Ligure

Si è svolta questa mattina – mercoledì 8 febbraio, ndr – presso il dehors di Daphné di via Matteotti a Sanremo, la conferenza stampa di presentazione di STEAMiamoci, la realtà nata in seno ad Assolombarda nel 2016 che da oggi è approdata ufficialmente anche in provincia di Imperia. A fare da madrina all’esordio del sodalizio nel Ponente Ligure Barbara Amerio, imprenditrice (Permare Srl) e presidente di Confindustria Imperia, associazione che già aderisce al progetto. Al suo fianco Barbara Borsotto, imprenditrice (Atelier Daphné Srl) e delegata regionale Aidda Liguria, insieme a Barbara Carrara, imprenditrice (Cni Srl) esperta di conciliazioni nazionali ed internazionali. Testimonial del battesimo di STEAMiamoci, la prima procuratrice calcistica italiana Patrizia Pighini, la cantante lirica Antonella Banaudi, l’imprenditrice Claudia Torlasco (Mastelli Srl) oltre ad alcune giocatrici in forza alla squadra femminile locale delle Sanremo Ladies militante nel campionato di Eccellenza.

“La mission di STEAMiamoci è quella di promuovere azioni concrete per ridurre il gender gap, partendo dal presupposto che le competenze dell’acronimo inglese STEM (science, technology, engineering and mathematics) completato dalla A di Arte per includere ogni aspetto della conoscenza e dell’espressività,  sono quelle del futuro, in quanto la diversità di genere è un elemento base per la crescita sociale di un Paese e fondamentale per l’innovazione e la competitività dell’impresa – spiegano le portavoci della neonata STEAMiamoci del Ponente Ligure -. STEAMiamoci oggi è una realtà diventata una rete sinergica di aziende, università, enti e associazioni, nazionali e internazionali, impegnate in progetti di valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche. Il progetto nasce per sostenere l’importanza delle donne nel tessuto culturale e produttivo, trovare misure per aumentarne incidenza e valore. Tra le prime attività che proporremo sul territorio quella di portare nelle scuole della provincia di Imperia testimonianze femminili provenienti dal campo tecnologico, al fine di dimostrare che non ci sono mestieri di genere ma che chiunque è in grado di svolgere qualunque mansione, come dimostrano le donne che oggi hanno portato la loro testimonianza dando i natali al STEAMiamoci in provincia di Imperia”.

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