
Il curatore della mostra e direttore della GAM di Torino Riccardo Passoni
L’esposizione presenta una selezione di sessanta opere provenienti dalle collezioni del Museo Torinese di artisti italiani attivi nel secondo dopoguerra. Negli anni Cinquanta, un gruppo di artisti decisi a liberare la pittura e la scultura dal canone della rappresentazione figurativa o astratta iniziarono un nuovo percorso di ricerca fondato sulle riflessioni mosse intorno ai territori del segno, del gesto e della maniera. Riccardo Passoni condurrà il pubblico a conoscere e ammirare le opere dei principali protagonisti di quella irrepetibile stagione artistica: da Alberto Burri a Lucio Fontana, da Carla Accardi a Giuseppe Capogrossi, passando per il Gruppo degli Otto (Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato e Vedova). Accanto alle opere pittoriche, verranno presentate anche alcune delle maggiori esperienze in ambito scultoreo, grazie alla presenza lungo il percorso espositivo di opere di Mirko Basaldella, Alberto Burri, Ettore Colla, Pietro Consagra, Nino Franchina, Franco Garelli, Umberto Mastroianni, Giuseppe Tarantino.
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