Written by Aci Cuneo

“90 anni di strada insieme”: l’Automobile Club Cuneo celebra la propria fondazione

“90 anni di strada insieme”. È questo lo slogan scelto dall’Automobile Club di Cuneo per celebrare i propri novant’anni di fondazione, avvenuta il 2 dicembre 1926. Questo importante traguardo per il sodalizio, ma anche per tutta la provincia di Cuneo, sarà ricordato durante tutta la giornata di domenica 4 dicembre. Dalle 10 alle 17,30, negli spazi di piazza Europa 5, a Cuneo, proprio di fronte alla sede Aci, sarà allestita un’esposizione di auto storiche patrocinata dalla Città di Cuneo. La giornata si concluderà con la consegna, all’interno della sede Aci, delle targhe di partecipazione agli espositori d’auto. Fino a fine anno sarà visitabile poi la mostra fotografica che ripercorrerà per macro sezioni l’attività dell’Automobile Club in questi nove decenni.

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La prima sede dell’Aci Cuneo fu in piazza Vittorio, ora piazza Galimberti

La fondazione dell’Automobile Club Cuneo affonda le sue radici nel lontano 1925. Il gruppo di automobilisti cuneesi che quell’anno aveva organizzato la prima corsa automobilistica in salita Cuneo-Colle della Maddalena formò il primo nucleo dei fondatori dell’Automobile Club Cuneo che, in 69 da tutta la provincia, il 2 dicembre 1926, firmarono l’atto costitutivo nello studio nel notaio Miroglio. La prima assemblea nominò presidente onorario l’industriale Luigi Burgo e presidente l’ingegner Valentino Sacchi. Nel consiglio direttivo già compariva, in qualità di segretario, il giovane avvocato Michele Olivero che sarebbe stato l’anima e la vera guida del Club fino al 1967, padre dell’attuale presidente, l’avvocato Brunello Olivero: “Sono infiniti i ricordi che accompagnano questi 90 anni. L’occasione è buona per rivolgere un messaggio a coloro che danno linfa al nostro Club, gli automobilisti, utenti che necessitano di servizi, che reclamano tutela nei confronti di un fisco che miete, nel settore, risorse importanti. Noi auspichiamo che l’automobile continui a rappresentare un sicuro strumento di mobilità e quindi di libertà, che il suo utilizzo venga integrato con il trasporto pubblico, ma con una seria e lungimirante programmazione della viabilità, armonizzando e integrando il trasporto individuale con quello collettivo”.
“In occasione del 90° abbiamo pensato di dare vita ad un’esposizione d’auto che ricorda come, proprio dall’auto, da quei pochissimi e privilegiati possessori di un’automobile, definiti appunto con un neologismo ‘automobilisti’, nacque l’Automobile club Cuneo – aggiunge il direttore dell’Aci, Giuseppe De Masi -.  L’auspicio è che il nostro ente continui a crescere nella qualità e nei servizi agli automobilisti della nostra provincia, nella difesa dei suoi soci e non soci, con particolare attenzione agli utenti della strada più deboli e a rischio, perché l’educazione stradale deve continuare ad essere il primo e mai scontato traguardo da raggiungere. Ad maiora”.
“Una storia lunga 90 anni, o meglio la prima parte di un percorso che riserverà sicuramente ulteriori pagine importanti per i numerosi soci dell’Aci e per tutti coloro che utilizzano i servizi e le consulenze offerti dall’Automobile club alla città di Cuneo ed al territorio provinciale – aggiunge l’assessore allo Sport e manifestazioni sportive del Comune di Cuneo, Valter Fantino -. Una storia che continua nel comparto sportivo con i campionati provinciali rally, velocità, slalom e rally autostoriche. Insomma, i primi 90 anni dell’Aci si intrecciano notevolmente con il contesto cittadino e territoriale. Proprio per questo è un compleanno significativo: un lungo cammino da valorizzare e guardare con orgoglio e rispetto, ma anche un punto di partenza per scrivere altre esperienze e momenti associativi nel futuro”.
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Il presidente dell’Automobile Club Cuneo Brunello Olivero (a sx) con il direttore Giuseppe De Masi (a dx)

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