Bra e Raschera alla Fiera del Peperone di Carmagnola: i Consorzi protagonisti di una nuova ricetta svelata in anteprima in tre diverse declinazioni

Appuntamento sabato 29 e lunedì 31 agosto per due cene con le celebri Dop e
domenica 30 agosto per lo show cooking

Forme di Bra e Raschera, tipici formaggi prodotti dai caseifici di Scarnafigi e non solo

I formaggi Bra e Raschera

Le tradizioni storiche sono punti di riferimento imprescindibili quando si tratta di conferire ulteriore risalto alle ricchezze enogastronomiche del nostro territorio, quali il Bra e il Raschera. Una di queste è la Fiera del Peperone, rinomata manifestazione giunta ormai alla 71esima edizione, che si terrà a Carmagnola dal 28 agosto al 6 settembre. A grande richiesta le due celebri Dop saranno presenti in occasione di un vero e proprio ritrovo di eccellenze che, mai come quest’anno, ha un valore simbolico così potente. La dimostrazione concreta di questo connubio di sapori sarà una nuova ricetta presentata in esclusiva durante lo show cooking a cura dello chef Paolo Pavarino (domenica 30 agosto alle ore 16 presso la Chiesa di San Filippo) e durante due cene presso il ristorante della Fiera. Il piatto, svelato in anteprima, sarà un punto di partenza fondamentale della buona cucina piemontese, rivisitato con ingredienti ad hoc: un sugo in cui al posto del pomodoro ci sarà, infatti, il peperone, impreziosito dalla spiccata personalità del Bra Duro. Tre saranno le dimostrazioni della versatilità della ricetta: sabato 29 agosto come salsa di accompagnamento del bollito, piatto piemontese per eccellenza, mentre lunedì 31 agosto, in occasione della Festa di Re Peperone, verrà servito un risotto con sugo di peperone e Bra duro. Sempre durante la stessa serata la nuova salsa sarà presentata in veste di finger food su crostini di pane nel corso degli antipasti. È consigliabile la prenotazione ai seguenti numeri: 380/3264631 – 380/7102328.

“Siamo molto orgogliosi di partecipare a una manifestazione che vanta un simile richiamo e che è ormai una salda tradizione delle nostre terre – commenta Franco Biraghi, presidente del Consorzio di Tutela del formaggio Bra e Raschera Dop -. Il nostro obiettivo è quello di creare una sinergia tra le ricchezze agroalimentari che ci circondano, per rendere i consumatori sempre più consapevoli non solo delle materie prime che hanno a portata di mano ma anche di come queste ultime possano essere sapientemente legate tra loro”.

Un incontro calibrato, frutto di attente riflessioni sul modo più efficace per dar vita alla migliore armonia possibile tra differenti sentori. Il risultato è la concreta dimostrazione di come, soprattutto nei momenti di fermo forzato, sia essenziale tenere sempre attiva la creatività per generare tripudi di gusto e sapore capaci di diventare una danza nuova, eclettica e inaspettata tra eccellenze locali.

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