Written by Fondazione Artea

Artea, una fondazione rinnovata per progetti e sinergie virtuose in provincia di Cuneo

“Artea si propone come agente di sviluppo della provincia di Cuneo; lo fa con il coraggio, la determinazione e il pragmatismo tipici di questo territorio, con l’obiettivo di mettere a valore i beni ‘faro’ già esistenti e il patrimonio culturale diffuso. Dobbiamo aumentare l’offerta culturale e comunicarla in modo più efficace, per coinvolgere i fruitori delle iniziative e renderli davvero protagonisti. In questo percorso siamo partiti dall’ascolto delle istanze locali, ma intendiamo essere un soggetto attivo per organizzare, coordinare e armonizzare l’offerta nei confronti di cittadini e turisti”. Con queste parole Michela Giuggia, presidente della Fondazione Artea, ha definito la visione programmatica della rinnovata Fondazione svelata a istituzioni, operatori del settore, appassionati e organi dell’informazione sabato 18 febbraio al Filatoio di Caraglio.
La mattinata, aperta dai saluti istituzionali, si è sviluppata nel corso di due tavoli tematici moderati da Alessandro Bollo, responsabile Ricerca e Consulenza della Fondazione Fitzcarraldo di Torino, che sta stilando il piano di sviluppo di Artea. Al primo momento hanno preso parte Paola Borrione, del Centro Studi Santagata – EBLA, e Andrea Silvestri, direttore della Fondazione CRC, che hanno presentato lo studio “Fattore cultura: realtà e potenzialità in provincia di Cuneo” promosso e finanziato dalla Fondazione bancaria cuneese. L’analisi ha messo in luce come il Cuneese sia ricco di realtà eccellenti e fortemente radicate sul territorio, ma che soffrono di eccessivo localismo. Un’offerta culturale polverizzata che necessita di essere rinforzata anche attraverso una maggior sinergia tra diversi settori e filiere produttive. Sono necessari, dunque, più collegialità e coordinamento per creare una reale ‘atmosfera creativa’.
Il secondo tavolo tematico, invece, è stato tutto incentrato sul nuovo corso della Fondazione Artea con gli interventi dell’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi e della presidente Michela Giuggia. La rappresentante della Regione, in particolare, ha sottolineato il ruolo decisivo e il supporto convinto dell’amministrazione piemontese: “La Fondazione Artea ha per noi un valore strategico, perché crediamo possa essere uno strumento al servizio di un territorio ricco di opportunità culturali e con una voglia di crescere enorme da questo punto di vista – ha dichiarato Antonella Parigi -. La Fondazione potrà quindi contribuire alla messa a sistema dell’ampio patrimonio di queste aree, mettendolo a valore in maniera efficace”.
“Desideravamo presentarci al pubblico perché in questi mesi di lavoro ne abbiamo svolto tantissimo – ha detto Michela Giuggia -. Ci siamo insediati con un nuovo Cda, abbiamo un nuovo statuto e presto avremo un direttore. A questo proposito, il bando di selezione chiude il 28 febbraio, ma ad oggi abbiamo ricevuto già decine di candidature. Partiremo poi a breve con un nuovo sistema organizzativo che prevede la collaborazione con gli operatori culturali della provincia di Cuneo, per i progetti che vedranno protagonisti i principali siti del Cuneese nei prossimi mesi. La ‘call’ verrà lanciata a giorni. Uno dei nostri organi più importanti, infine, è l’Assemblea dei sostenitori a cui possono aderire i Comuni oltre i 15mila abitanti, i Comuni più piccoli, ma con un cosiddetto bene ‘faro’ e le Unioni di Comuni per costruire questo percorso insieme. Ci sono già numerosi enti interessati e confidiamo di coinvolgere presto altri soggetti”.

Un folto pubblico ha seguito la presentazione di Artea

Un folto pubblico ha seguito la presentazione di Fondazione Artea al Filatoio di Caraglio

La sala gremita di istituzioni, addetti del settore, appassionati e operatori della comunicazione

La sala gremita di istituzioni, addetti del settore, appassionati e operatori della comunicazione

Al tavolo da sinistra: Paola Borrione (Centro Studi Santagata), Alessandro Bollo (Fondazione Fitzcarraldo) e Andrea Silvestri (Fondazione CRC)

Il primo tavolo. Da sinistra: Paola Borrione (Centro Studi Santagata), Alessandro Bollo (Fondazione Fitzcarraldo) e Andrea Silvestri (Fondazione CRC)

Al tavolo da sinistra: la presidente Michela Giuggia, Alessandro Bollo e l'assessore regionale Antonella Parigi

Il secondo tavolo. Da sinistra: la presidente Michela Giuggia, Alessandro Bollo e l’assessore regionale Antonella Parigi

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