Written by Banca di Caraglio

La Banca di Caraglio ha presentato ai Soci il bilancio migliore di sempre

In crescita tutti i risultati economici: spiccano l’utile lordo, che ha superato i 18 milioni di euro, e la raccolta diretta a più di 2 miliardi di euro. Si rafforza la presenza sul territorio a supporto di famiglie e imprese

Un momento dell’assemblea 2023 della Banca di Caraglio al Palazzetto di Cuneo

Il bilancio migliore di 131 anni di storia. È quanto ha approvato venerdì 5 maggio l’assemblea annuale dei Soci della Banca di Caraglio, tornata a riunirsi in presenza al Palazzetto dello Sport di Cuneo, in frazione San Rocco Castagnaretta (936 i soci presenti, 349 le deleghe). In crescita tutti i principali risultati economici del 2022 per l’istituto di credito. Tra questi spicca, in particolar modo, l’utile di esercizio che ha superato i 18 milioni di euro (15,92 milioni netti), ma in aumento è anche la raccolta totale che si è attestata ad oltre 2 miliardi di euro. Anche il Tier 1 capital ratio e il Total capital ratio sono in crescita al 18,15%, mentre l’indice di copertura delle sofferenze si è attestato oltre l’80%; la Banca di Caraglio rafforza così ulteriormente la sua solidità patrimoniale e i suoi indici di solvibilità. Il patrimonio netto ha raggiunto i 115,36 milioni di euro, in crescita rispetto ai 107,09 milioni di euro del 2021.

“Quest’anno abbiamo avuto nuovamente il piacere di incontrare di persona i nostri Soci, dopo gli anni segnati dall’emergenza sanitaria, e lo abbiamo fatto presentando loro il bilancio migliore di sempre – dichiara Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio –. In un contesto globale caratterizzato da una guerra alle porte della nostra Europa, con tutto ciò che comporta anche a livello di forniture di energia e di materie prime, e da varie emergenze umanitarie di proporzioni mai viste, ci è richiesto di attingere a tutto il nostro attivismo per continuare ad essere propositivi nella creazione di modelli alternativi di produzione, di consumo e di sostegno alle nostre economie, a partire da quelle locali. All’interno di questo scenario la Banca di Caraglio ha voluto favorire la crescita delle attività destinate ad iniziative e ad imprese rispettose dell’ambiente, trovando conferma che il cammino intrapreso in ottica ESG (Environmental, Social and Governance) vada nella giusta direzione”.

Molto soddisfatto Giorgio Draperis, direttore generale della Banca di Caraglio: “Il risultato economico netto di oltre 15,9 milioni di euro, è il migliore di sempre per la Banca e ci rende orgogliosi perché appaga il grande impegno profuso da tutti i miei collaboratori. Ma non è l’unico dato di cui essere fieri. L’aumento delle masse amministrate dalla banca nel 2022, ad esempio, testimonia il gradimento riscontrato dalla clientela nei confronti della nostra offerta commerciale. È cresciuta in modo considerevole la raccolta indiretta (+12,17%), così come gli impieghi verso la clientela (+6,16%) che hanno superato quota 1 miliardo di euro, denaro raccolto e reinvestito sulle famiglie e imprese del nostro territorio, con una percentuale di oltre l’80% destinato ai nostri soci. Il margine di intermediazione è in salita, sfiorando i 48 milioni di euro, mentre i fondi propri raggiungono i 121,85 milioni di euro. Questi numeri, uniti alla nostra forte presenza sul territorio e alla capillarità dei servizi offerti rappresentano gli ingredienti giusti per continuare ad essere di supporto a imprese e famiglie. La recente apertura della filiale di Albenga e il prossimo approdo a Chieri, entro la fine dell’anno, testimoniano la dinamicità del nostro istituto, che desidera ampliare e rafforzare sempre più la propria presenza territoriale”.

La Banca di Caraglio, che ha da qualche settimana inaugurato ad Albenga (in via Trieste 2) la sua trentunesima filiale, è presente con i suoi sportelli nelle province di Cuneo (19), Torino (3), Imperia (8) e Savona (1), dove operano circa 220 collaboratori e risiedono 13.000 soci.

“Nel corso del 2023 continueremo a lavorare seguendo il solco tracciato dai Soci fondatori del nostro Istituto, contrastando le disuguaglianze, potenziando il credito sano verso specifici settori economici che rispettano criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Promuoveremo in modo particolare il sostegno all’economia circolare, a quella reale, oltre alla crescita della compagine sociale con specifica attenzione ai giovani”, conclude il presidente Tomatis.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Caraglio

Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Caraglio guidato dal presidente Livio Tomatis

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