Written by Confagricoltura Cuneo

“L’affitto di terreni agricoli e fabbricati rurali è strategico”: se ne è parlato in Confagricoltura

Il 50% della Superfice Agricola Utilizzabile nazionale è in affitto, in Piemonte si arriva al 60%

Un momento della riunione del Sindacato di Proprietà Fondiaria

Un momento della riunione del Sindacato di Proprietà Fondiaria

“Lo strumento dell’affitto si rivela sempre più strategico per lo sviluppo dell’agricoltura”. Così il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio, e la presidente del Sindacato Provinciale dei Proprietari con Beni Rustici in affitto (Proprietà Fondiaria), Isabella Moschetti, nell’avviare i lavori del Consiglio Direttivo, svoltosi martedì 31 ottobre, presso la sede di Confagricoltura Cuneo. I numeri, presentati durante l’incontro, confermano una situazione in crescita: secondo gli ultimi dati Istat la Sau (Superfice Agricola Utilizzabile) in affitto rappresenta il 50% a livello nazionale e, in Piemonte, gli affitti hanno superato il 60% della Sau regionale con una superfice media aziendale di circa 18 ettari, molto simile a quella europea. La riunione, aperta a tutti, ha coinvolto diversi agricoltori interessati agli aggiornamenti normativi e procedurali relativi all’affitto di terreni e di fabbricati rurali. Molto apprezzato anche l’intervento dell’avvocata Raffaella Giuliano, esperta in diritto agrario, che ha affrontato alcuni argomenti cari al Sindacato, relativi all’affitto dei terreni agricoli e dei fabbricati rurali.

“Per quanto riguarda il mercato fondiario – ha spiegato Isabella Moschetti -, l’attività di compravendita ha registrato nel 2022 un aumento dell’1,7%, un dato inferiore a quello dell’anno precedente. Il prezzo della terra ha segnato un lieve aumento (+ 1,5%), ma la forte inflazione con aumento generalizzato dei prezzi al consumo riduce il valore reale del patrimonio fondiario. A causa del cambiamento climatico e dell’emergenza siccità, si segnala una diminuzione dei canoni di affitto nelle aree non irrigue. Come già nel 2022, abbiamo anche rilevato una diminuzione della durata dei contratti di affitto”.

L’incontro è continuato con l’intervento dell’esperta Raffaella Giuliano che, dopo un excursus sulle motivazioni della riduzione dei contenziosi giuridici in campo agricolo, ha approfondito le diverse tipologie di società previste dall’ordinamento e la normativa relativa ai terreni e fabbricati, con un focus sui diritti di prelazione agraria e sulle responsabilità ambientali della proprietà.

Con la Proprietà Fondiaria, in provincia Granda, sono stati stipulati 1.380 contratti riferiti all’annata agraria 2022-2023. La Proprietà Fondiaria aderisce a Confagricoltura e si propone di tutelare gli interessi dei fondi rustici, studiare i problemi che riguardano più da vicino la proprietà nella provincia, trattare e stipulare contratti e accordi di carattere sindacale e designare i propri rappresentanti in tutte le commissioni locali previste per legge.

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