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L’Acsr Spa certifica per l’agricoltura biologica una parte del BIO Compost naturale prodotto

Il fertilizzante dal 2009 si avvale già del Marchio di Qualità CIC del Consorzio Italiano Compostatori

Un momento dell’incontro tecnico sul Compost svoltosi in Acsr lo scorso 18 novembre

Anche grazie alla certificazione CIC, alcuni lotti del BIO Compost naturale prodotto dall’ACSR Spa a Borgo San Dalmazzo saranno destinati all’utilizzo in agricoltura biologica. È questo uno degli aspetti più importanti emersi nel corso dell’incontro tecnico sulla fertilizzazione con Compost, organizzato nei giorni scorsi dall’Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti e dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC), presso l’impianto di compostaggio di rifiuto organico alle porte di Cuneo. L’iniziativa era rivolta alle numerose aziende agricole della provincia che annualmente ritirano ed utilizzano circa 4.500 tonnellate di Ammendante Compostato Misto prodotto tramite il trattamento della Frazione Organica della raccolta differenziata e del verde e degli sfalci raccolti nei 54 Comuni Soci. L’azienda è iscritta dal 2007 al Registro dei fabbricanti dei fertilizzanti (SIAN) istituito dal Ministero dell’Agricoltura, così come il suo Compost è nel registro dei fertilizzanti per l’uso convenzionale e biologico. L’impianto, già in possesso di Autorizzazione Integrata Ambientale per produrre Ammendante Compostato Misto, ora può certificare anche la produzione di BIO Compost naturale per le aziende agricole biologiche.

L’incontro tecnico si è aperto con i saluti del presidente dell’Acsr spa e del rappresentante dell’amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo, dove ha sede l’impianto. All’iniziativa hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni ambientaliste Legambiente Cuneo e Pro Natura Cuneo, alcuni agronomi professionisti e un nutrito gruppo di agricoltori. I relatori intervenuti hanno evidenziato i benefici derivanti dall’utilizzo del Compost,  che si è rivelato il modo migliore per restituire fertilità al terreno, conservarla e migliorarla, un mezzo tecnico di produzione tra i più importanti per un’agricoltura sostenibile e un modo intelligente di ripristinare il ciclo naturale della sostanza organica contribuendo a risolvere Il problema rifiuti ed il degrado ambientale.

Dagli agricoltori presenti è emerso che l’utilizzo principale che attualmente viene fatto dell’ammendante è la concimazione in pieno campo, soprattutto per le colture di mais e dei cereali autunno-vernini, in misura minore per le produzioni orticole, per alcuni alberi da frutto e per le normali operazioni di rinverdimento. Gli elementi nutritivi presenti nel BIO Compost naturale, infatti, apportano circa tre volte i quantitativi di sostanza organica e di elementi minerali rispetto al letame bovino maturo. Al contempo, raffrontandolo con i concimi chimici, dal suo utilizzo si evince un elevato risparmio economico, essendo il suo costo molto esiguo a fronte della garanzia di un prodotto certificato, controllato e dagli enormi benefici per l’agricoltura.

Per mantenere il Marchio CIC, ottenuto nel 2009, l’Acsr Spa si sottopone ai campionamenti dell’Ammendante Compostato Misto effettuati dai tecnici del CIC e alle analisi svolte da laboratori convenzionati con il Consorzio riconosciuti dal Ministero, competenti per la verifica della conformità dei fertilizzanti, che garantiscono l’assoluta trasparenza e autorevolezza del Marchio CIC, sinonimo di affidabilità e qualità del compost per qualsiasi tipo di impiego.

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