Bra, Raschera e Toma Piemontese pronti per la tradizionale premiazione dei bambini nati nel 2021 a Scarnafigi e Ruffia

Sabato 30 aprile, dalle ore 15, presso l’ala comunale della Città dei Formaggi, saranno in venti a ricevere in omaggio una forma delle celebri Dop

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Un momento di una passata edizione delle premiazioni dei primi nati di Scarnafigi e Ruffia voluta dai Consorzi di tutela del Bra, Raschera e Toma piemontese. Qui i vertici dei Consorzi con una famiglia e il sindaco di Scarnafigi, Riccardo Ghigo

Sabato 30 aprile a Scarnafigi, con ritrovo alle 15 sotto l’ala comunale della piazza centrale del paese, venti bambini nati nel 2021 nei comuni di Scarnafigi e Ruffia riceveranno in dono dai Consorzi di tutela dei formaggi Bra, Raschera e Toma Piemontese una forma delle celebri Dop. Alla tradizionale manifestazione interverranno i vertici dei Consorzi, con in prima fila il presidente Franco Biraghi, e numerose autorità locali. A seguire, sempre sotto l’ala, entrerà nel vivo uno show cooking d’eccezione alla presenza di tre chef dell’Associazione Cuochi Alta Etruria che illustreranno ai presenti come coniugare passato e presente, tradizione e innovazione, partendo dai piatti tipici della cucina medioevale e rinascimentale, attualizzandola con i gusti delle tre Dop della provincia di Cuneo, per un’idea tanto innovativa quanto insolita di alta cucina.

“La consegna delle forme di formaggio ai bambini rappresenta un momento dal grande valore simbolico – commenta Franco Biraghi, presidente dei tre Consorzi di Tutela -. I piccoli premiati sono il simbolo dello sviluppo del nostro territorio e delle sue risorse, ed è a loro che dobbiamo guardare con ottimismo e fiducia. Avvicinare le nuove generazioni a tali prodotti è quanto mai fondamentale al fine di non dare mai per scontate le risorse di cui siamo circondati. Si tratta di una tradizione reiterata negli anni che è diventata un momento importante per i nostri Consorzi: partire dagli insegnamenti di ieri ed essere proiettati verso un domani in cui investire e a cui far conoscere le peculiarità che, da secoli, ci contraddistinguono. Bra, Raschera e Toma Piemontese sono fieri di unire le proprie forze a quelle della comunità locale, creando una sinergia di intenti volta a valorizzare prodotti unici che l’Italia intera, e non solo, ci invidia”.

Dopo la consegna delle forme, il sindaco di Scarnafigi Riccardo Ghigo, come augurio per il futuro, donerà ai 17 bambini nati nella “Città dei Formaggi” un contributo economico simbolico di 100 euro. “Un gesto di grande valore che parte dalla considerazione della famiglia quale soggetto centrale, in grado di assumersi la responsabilità dei compiti di cura e soddisfacimento delle esigenze primarie dei propri membri”, sottolinea il primo cittadino di Scarnafigi.

Il pomeriggio di festa proseguirà, quindi, con uno show cooking d’eccezione con l’Associazione Cuochi Alta Etruria. Gli chef Elvo Cappelli, Gianfranco Giannetti e Simona Marinelli guideranno i presenti in un viaggio ricco di storia e cultura fino ai tempi di Dante, con un flashback culinario tra i sapori di Medioevo e Rinascimento, attualizzati dai gusti unici di Bra, Raschera e Toma Piemontese. A sottolineare quanto questi grandi formaggi non siano soggetti al trascorrere dei secoli, interverrà anche lo chef cebano Paolo Pavarino che preparerà ricette tipiche della Val Tanaro cucinate unendo tra loro i sapori locali, impreziositi dal gusto e dal profumo delle tre perle casearie della Granda.

“L’appuntamento del 30 aprile non è unicamente un suggello del legame tra le Dop e il territorio – conclude Franco Biraghi -, ma anche un invito e un augurio a questi bambini di poter sempre gustare in futuro delle genuine prelibatezze che il nostro territorio è in grado di offrirci. Eccellenze che nascono da un duro lavoro quotidiano, costantemente presenti sulle nostre tavole per accompagnare le nostre occasioni di convivialità”.

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