Written by Fondazione Artea

Matteo Romano e Diablo ospiti della seconda edizione di “The Youth Factor”, il progetto Artea che mette i giovani al centro della progettazione culturale

Grandi nomi del panorama musicale si confronteranno il 23 e 29 aprile a Cuneo, presso il Salone d’Onore del Municipio. A condurre e animare gli incontri Roberto Razzini e Claudio Carboni. Appuntamento finale il 14 maggio all’Auditorium Foro Boario – Spazio VARCO per la rassegna “Città in note”

Matteo Romano e Diablo tra gli ospiti di “The Youth Factor” 2022

Parte ufficialmente la seconda edizione del progetto “The Youth Factor”, il percorso di audience engagement ed empowerment ideato dalla Fondazione Artea, con il patrocinio del Comune di Cuneo – Assessorato per la Cultura, rivolto agli studenti delle scuole superiori del capoluogo. Il progetto prevede 5 workshop formativi riservati agli studenti e 3 eventi aperti al pubblico dal titolo “Talk About Music”, un ciclo di incontri con ospiti del mondo della musica che si confronteranno con Roberto Razzini, Managing Director di Sony Music Publishing Italia nonché coordinatore e anima del progetto insieme a Claudio Carboni, direttore artistico della rassegna “Città in note. La musica dei luoghi”. Ad aprire i talk sabato 23 aprile sarà il cantautore Matteo Romano insieme a Riccardo Vitanza, amministratore unico dell’agenzia di comunicazione Parole e Dintorni srl., con “Artisti si nasce? Musicisti di successo si diventa, a seguire, venerdì 29 aprile, il rapper Diablo e il compositore, musicista e produttore Valerio Carboni con “La musica vista da dentro. Gli ospiti di sabato 14 maggio, all’Auditorium Foro Boario – Spazio VARCO per la rassegna “Città in note”, sono ancora top secret e saranno svelati nel corso del progetto “The Youth Factor”. I primi due incontri “Talk About Music” si svolgeranno presso il Salone d’Onore del Municipio di Cuneo, Via Roma 28. Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione su ticket.it. Info www.fondazioneartea.org

“Una nuova occasione per conoscere e per comprendere il mondo musicale nelle sue varie declinazioni; ma anche una nuova occasione per mettersi alla prova quali protagonisti nella realizzazione di un appuntamento musicale, supportati da maestri di grande esperienza – dichiara Michela Giuggia, vicepresidente della Fondazione Artea -. Anche nel 2022 The Youth Factor sarà un progetto con i giovani e per i giovani. Studenti, appassionati, musicisti si confronteranno per far crescere le proprie competenze in ambito culturale e la propria rete di relazioni. Ascolto, conoscenza, esperienza, questi gli ingredienti di un nuovo format che siamo orgogliosi di poter offrire alla Città di Cuneo e soprattutto alle giovani generazioni in questa seconda edizione ancora più ricca e piena di speranza per il futuro culturale del nostro territorio”.

The Youth Factor è un progetto nel progetto – spiega Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea – che nasce come percorso di avvicinamento dei giovani al mondo degli eventi culturali e sfocia nella loro partecipazione attiva all’interno della rassegna Città in note attraverso l’organizzazione di un evento, pensato e costruito da loro. Il programma di quest’anno è incentrato sulla musica, intesa a 360 gradi, e avrà come ospiti artisti ed esponenti di spicco del mondo discografico italiano e della comunicazione musicale”.

Attraverso i workshop di “The Youth Factor” (12, 20, 26 aprile e 3, 10 maggio) gli studenti avranno modo di scoprire il “dietro le quinte” del mondo della produzione di eventi musicali e di comprenderne maggiormente le dinamiche. The Youth Factor è un percorso formativo esperienziale che li condurrà, inoltre, ad animare gli incontri “Talk About Music” del 23 e 29 aprile, ad organizzare il terzo talk del 14 maggio nell’ambito della rassegna “Città in note. La musica dei luoghi” e a collaborare con lo staff Artea in attività di supporto durante la tre giorni della manifestazione (13-14-15 maggio).

Il valore aggiunto della seconda edizione di “The Youth Factor” è dato dalla presenza di Roberto Razzini, Managing Director di Sony Music Publishing Italia e coordinatore di “Talk About Music”, un ciclo di tre incontri gratuiti e aperti al pubblico dedicati al mondo della musica, condotti insieme al musicista e direttore artistico della rassegna “Città in note. La musica dei luoghi” Claudio Carboni.

Si inizia sabato 23 aprile, alle ore 10.30, presso il Salone d’Onore del Municipio di Cuneo (Via Roma 28), con il talk Artisti si nasce? Musicisti di successo si diventa che approfondirà il tema della comunicazione e dei suoi cambiamenti nell’industria musicale italiana attraverso l’esperienza di Matteo Romano, giovane cantautore cuneese, che ha iniziato la sua carriera musicale nel 2020 su TikTok per poi scalare il successo classificandosi terzo a Sanremo Giovani nel 2021 e diventare protagonista del Festival di Sanremo 2022 con il singolo Virale. Con lui sul palco Riccardo Vitanza, amministratore unico dell’agenzia di comunicazione Parole e Dintorni srl., specializzata in relazioni con i media nel settore dello spettacolo e docente del Master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica di Milano. Venerdì 29 aprile, alle ore 14.30 sempre al Salone d’Onore, si prosegue con il secondo talk dal titolo La musica vista da dentro che approfondirà il tema della produzione musicale ragionando sugli ingredienti che stanno alla base di una canzone di successo. In dialogo Diablo, giovane rapper cuneese finalista nel 2019 del programma The Voice e recentemente uscito con il nuovo singolo Maledetto, insieme a Valerio Carboni, polistrumentista, produttore e autore per Warner Chappell Music, che ha collaborato in varie vesti con i principali artisti della scena musicale italiana tra cui Subsonica, Le Vibrazioni, Anna Tatangelo, Gianni Morandi, Emis Killa, Nek, Luca Carboni, Marco Masini e tanti altri.

Il ciclo di incontri “Talk About Music” si chiuderà sabato 14 maggio, nell’ambito della rassegna “Città in note. La musica dei luoghi”: ospiti e argomento di discussione saranno svelati nel corso degli appuntamenti formativi di “The Youth Factor”.

 

THE YOUTH FACTOR

Cuneo, 23/29 aprile, 14 maggio 2022

 

Un progetto di: Fondazione Artea

Con il patrocinio di: Comune di Cuneo

 

Prenotazioni: www.ticket.it

Info: www.fondazioneartea.org

I partecipanti all’appuntamento finale di “The Youth Factor” nel 2021 a Cuneo

Un’immagine della scorsa edizione del progetto a Cuneo

 

BIOGRAFIE

Matteo Romano

Matteo Romano, nato e cresciuto a Cuneo (dove ha frequentato il Liceo Classico) si è appena trasferito a Milano per cominciare gli studi universitari in comunicazione e marketing. Ha iniziato ad ascoltare musica precocemente condividendo le eterogenee passioni dei genitori che spaziano dal pop al rock al cantautorato italiano. Sin da bambino Matteo ha messo in mostra la sua vena creativa, prima con lo studio delle percussioni e della chitarra, poi con il canto (che capisce immediatamente essere la sua vera vocazione) e il pianoforte. Nel 2018 e 2019 partecipa al concorso Next Talent che si tiene nella sua città e vince in entrambe le occasioni il premio come miglior interprete. Durante il primo lockdown, nel marzo 2020, Matteo inizia a pubblicare cover sui social network e sulla piattaforma di intrattenimento TikTok. Oltre alle cover pubblica anche un pezzo di Concedimi, brano che diventerà il suo primo inedito, riscuotendo enorme successo. L’avventura di Matteo inizia, infatti, ufficialmente nel novembre 2020 con l’uscita di CONCEDIMI che nel giro di un anno gli ha regalato prima un disco d’Oro, poi un platino fino ad arrivare ad un doppio platino. Segue l’uscita nel marzo 2021 di Casa di Specchi, il primo brano inedito di un artista italiano ad essere disponibile in Dolby Atmos (il nuovo formato audio innovativo) e la firma con Friends & Partners per l’organizzazione dei suoi live. Testa e croce è il terzo inedito pubblicato da Matteo nell’autunno 2021 che gli regala prima la partecipazione a Sanremo Giovani e poi la vittoria che gli permette di raggiungere a febbraio 2022 il prestigioso palco del Teatro Ariston con VIRALE che si classifica alla 11ma posizione. Matteo convince così pubblico e critica e, a pochi giorni dalla conclusione della kermesse, il singolo entra nella Top10 dei brani più ascoltati su Spotify Italia (posizione n.8).

 

Sito web: www.romanomatteo.it

Instagram: www.instagram.com/romanomatteo_/

TikTok: vm.tiktok.com/ZM8GCKPHK/

Facebook: www.facebook.com/romanomatteo02

 

Riccardo Vitanza

Riccardo Vitanza nasce a Massaua (Eritrea), l’8 ottobre 1965, con la passione per il mondo dei giornali che si manifesta sin dalla tenera età. Dopo aver interrotto gli studi di giurisprudenza (con cinque esami sul libretto), Riccardo Vitanza nel 1987 comincia a lavorare nel campo della comunicazione come copywriter in un’agenzia di pubblicità (Publicor). Nel 1988 entra nel mondo dello spettacolo come autore di testi, curatore di un periodico e addetto stampa per conto del primo locale afro-latino in Italia (Zimba). Nel 1990 inizia la sua attività di freelance e si specializza come ufficio stampa nell’ambito musicale, costituendo la ditta individuale PAROLE & DINTORNI. Cura club e concerti a Milano, nonché dischi, tour, manifestazioni musicali e altro ancora, fino ad arrivare ad occuparsi come addetto stampa di vari artisti. I primi sono Jovanotti, Pino Daniele e Giorgia, nel 1997, anno in cui PAROLE & DINTORNI diventa una srl, lo staff comincia ad ampliarsi e la prima sede comincia a stare stretta… il resto è storia recente! Dal 2001 Riccardo Vitanza è docente di Ufficio Stampa e Comunicazione del Master in Comunicazione Musicale – Media, Industria, Mercato Digitale dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Inoltre, Riccardo Vitanza è l’amministratore unico di Bollettino Edizioni Musicali srl, società di produzioni/edizioni musicali.

 

Sito web: www.paroleedintorni.it

 

Diablo (foto di Andrea Ceriani)

Diablo, nome d’arte di Dominique Diouf, è un giovane rapper Italo-afroamericano. Ha iniziato la sua carriera musicale all’età di 18 anni, scrivendo le sue prime rime tra il 2015 e il 2017. Nel 2018 inizia a pubblicare i suoi primi singoli: “Cuore ruvido, Cosa resta, Va tutto bene” e “Volo”.

Dopo qualche mese inizia ad essere notato e spinto da gran parte dei giovani della provincia di Cuneo, luogo in cui vive dall’età di 4 anni. Con la pubblicazione di “Oro nero” inizia a raggiungere buone visualizzazioni sia su YouTube che su Spotify, fino ad attirare l’attenzione di alcune etichette discografiche indipendenti. Alla fine del 2018 un suo brano inedito viene scelto nel gruppo di Charlie Charles (produttore di Sfera e Basta) nel concorso “Coca Cola Future Legend” appunto creato da Coca Cola Italia. Nello stesso periodo (febbraio 2019) pubblica il brano “Baby”, con il quale viene contattato per partecipare alla 6^ edizione del programma televisivo “The Voice of Italy” sulla Rai.

Dopo l’esibizione in prima serata, la popolarità di Diablo scoppia improvvisamente grazie al suo brano “Baby” e sotto la guida del coach “Morgan” raggiungerà la finale aggiudicandosi la 4^ posizione.

Firma il suo primo contratto discografico con la “Polydor”, sotto etichetta della major “Universal Music”, con cui pubblicherà nel mese di dicembre 2019 il brano “1%”. Dopo un lungo periodo di silenzio di due anni, nel quale ha elaborato e trovato una maggiore profondità artistica, Diablo ha iniziato la collaborazione (2022) con la discografica “Shut up”, dando così vita alla sua nuova idea musicale: una “1° stagione” formata da 6 episodi (un singolo ad episodio) che vede come protagonista il ragazzo (Dominique) e come antagonista il suo altro ego, Diablo. Il primo singolo è “Maledetto” ed è appena stato pubblicato su Spotify. Questo brano comunica un grido di rabbia, ma anche di rivalsa. Il ritmo del beat è incalzante e non dà un attimo di tregua, simboleggiando il contrasto tra lo sfogo e la fame dell’artista, che dopo tutto questo tempo è ora pronto per tornare nella scena Italiana.

 

Instagramhttps://instagram.com/diablo_e_l?utm_medium=copy_link

Spotify: https://open.spotify.com/artist/57gYs3ehCUK6RSgNTEjG9y?si=vs6acWdlSSqo5fz0gS8kUw&utm_source=copy-link

 

Valerio Carboni

Valerio Carboni è un compositore polistrumentista, cantante, fonico e produttore discografico italiano. Si è fatto conoscere al pubblico di Internet nel 2005 con il video One Man Band, video nel quale canta e suona batteria, basso, chitarra, sax e tastiere. Dal 2008 scrive colonne sonore per spettacoli teatrali, film e musiche per vari gruppi musicali, artisti e vari progetti (Alessandra Amoroso, Aldo, Giovanni e Giacomo, Luca Carboni, Arturo Brachetti, Marco Carta, Eugenio Finardi, Angela Finocchiaro, Lorenzo Fragola, Antonella Lo Coco, Marco Masini, Gianni Morandi, Emis Killa, Mario Biondi, Anna Tatangelo, Stadio, Nek tra gli altri). Nel 2012 scrive le musiche per lo spettacolo Ammutta Muddica di Aldo Giovanni e Giacomo (con la regia di Arturo Brachetti). Nel 2013 compone ed arrangia la colonna sonora del film Ci vuole un gran fisico (con Angela Finocchiaro, Elio, Raul Cremona e Rosalina Neri) e collabora come autore e compositore all’album di Antonella Lo Coco Geisha, scritto insieme a Max Casacci e Luca Vicini dei Subsonica e ai Planet Funk. Leader del gruppo Karbonio 14 col quale ha scritto “Tra le luci bianche” (2013), album che vede la collaborazione di Fabrizio Barbacci, Luca Pernici e Marco Ligabue.  Nel 2022 firma la colonna sonora de I Cassamortari, l’ultimo film di Claudio Amendola, con Massimo Ghini, Lucia Ocone, Sonia Bergamasco, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, distribuito su Amazon Prime Video.

 

Sito web: http://www.laboratoriosonoro.com/wallyg/

Bio: https://it.wikipedia.org/wiki/Valerio_Carboni

Spotify: https://open.spotify.com/album/3uDXPSr1AmGokOZMz2HI6Y?si=FJDU3yioQ5i7QuCksdZBqA

 

Roberto Razzini

Roberto Razzini, classe 1963, da marzo 2022 Managing Director di Sony Music Publishing Italia, dal 2002 al 2021 è stato CEO di Warner Chappell Music Italiana, e prima ancora ha ricoperto il ruolo di Product Manager e Head of International in Warner Music Group. Prima di muovere i primi passi in Warner Chappell nel 1990, Roberto ha lavorato dal 1983 nell’ambito della distribuzione di dischi. Questa esperienza gli permette di comprendere e analizzare da vicino il music business. Nei suoi quasi 40 anni di carriera ha instaurato rapporti di collaborazione con i più importanti artisti e gruppi Italiani, come Luciano Ligabue, Laura Pausini, I Nomadi, Nek, Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, Gianluca Grignani, Paolo Conte, Eros Ramazzotti, Irene Grandi, Dolcenera, Piero Pelù, Umberto Tozzi, Giovanni Allevi, Calibro 35, Ghemon, tha Supreme, Paola Turci, Lazza, Ermel Meta, Biagio Antonacci, Caparezza, Tiziano Ferro. Dal 2018 è membro del Consiglio di Gestione di S.I.A.E. – Società Italiana Autori ed Editori. Autore del libro “Dal vinile a Spotify – Quello che resta sono le canzoni” pubblicato da People nel 2020. È inoltre, docente del Master Music Business Management presso 24ORE Business School e docente del Master in Produzione ed Editoria Musicale allo IULM.

Claudio Carboni

Claudio Carboni è un sassofonista italiano molto apprezzato anche sulla scena internazionale. È direttore di produzione del “Festival Internacional de Musica” di Cartagena in Colombia, membro dell’assemblea dei delegati e del Comitato audio di Nuovo IMAIE, dal 2015 condivide con Riccardo Tesi e Claudia Cappellini l’ideazione e la direzione del “Quarrata Folk Festival”; dal 2016 l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese affida a Carboni e Carlo Maver l’intera direzione artistica delle proprie rassegne sotto il marchio “Crinali”. Nel 2003 fonda l’etichetta discografica “Visage Music” con la quale pubblica i lavori discografici dei più importanti esponenti della World Music contemporanea, gli album prodotti entrano ripetutamente nelle “Europe World Music Charts” vincono il premio Città di Loano, il premio MEI BlogFoolk Choice e l’Orpheus Award. Nel 2017 diventa amministratore di Egea Music, una delle più importanti etichette discografiche della scena colta internazionale, con un catalogo che è parte della storia discografica degli ultimi vent’anni. Dal 2021 è direttore artistico della rassegna “Città in note. La musica dei luoghi” di Cuneo.

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