Il primo documentario interattivo, realizzato sul territorio alpino con tecnologia video a 360 gradi, è stato presentato, di fronte a un numeroso pubblico, nel corso di un nuovo Appuntamento Azzoaglio, gli incontri con i quali la Banca Cebana valorizza le eccellenze culturali del territorio in cui opera da quasi 140 anni. I presenti hanno potuto ammirare scenari inediti attraverso una visione mozzafiato dei parchi Alpi Marittime e Marguareis, testando, direttamente, anche la nuova tecnologia video con visione a 360 gradi. Per l’occasione è stata allestita, nello spazio espositivo del Banco Azzoaglio, la mostra fotografica di Gianpiero Secco.
“Questo incontro ci ha offerto la possibilità di scoprire il territorio alpino, che conosciamo da sempre, da un punto di vista nuovo ed è uno dei motivi per cui abbiamo colto con entusiasmo la proposta di presentare nell’ambito dei nostri appuntamenti il progetto – ha detto l’Amministratrice del Banco Erica Azzoaglio -. Ci qualifichiamo infatti una Banca moderna per tradizione, una Banca con una tradizione di quasi 140 anni di vita che affronta le nuove opportunità e analogamente questo progetto ci fa accostare al tradizionale territorio alpino in modo moderno e innovativo”.
Il pubblico della sala conferenze del Banco di Credito Paolo Azzoaglio è stato accompagnato in un viaggio virtuale alla scoperta dei paesaggi alpini dei parchi Alpi Marittime e Marguareis.
“Il parco delle Alpi Marittime, questa primavera, è stato accorpato con quello del Marguareis – ha spiegato Alessio Barale che coordina il progetto – e oggi comprende 7 riserve naturali e 3 poli didattici. Il progetto ha coinvolto compositori, musicisti, ballerini e 10 giovani”. “Non tutti hanno la possibilità di salire in certi luoghi o di vedere spazi, come alla Certosa di Pesio, generalmente chiusi al pubblico – ha detto Sandro Bozzolo dell’associazione culturale Geronimo Carbonò -. Tra le prime persone che hanno testato il visore, c’è stata una signora disabile che non aveva mai potuto salire in quota”.
Il progetto, realizzato con una telecamera a 360° grazie al contributo di Maria Cecilia Reyes dell’Università di Genova, comprende 25 scenari diversi e, nel 2017, sarà online. “È un onore essere stati i pionieri di questa tecnologia nel parco” ha detto la ricercatrice.
Tra i protagonisti del video, anche Bruno Gallino dell’Ente Gestione aree protette Alpi Marittime che, durante la presentazione a Ceva, ha coinvolto in modo appassionato il pubblico con foto e informazioni sulle specie vegetali presenti nelle aree protette.
In occasione del nuovo Appuntamento Azzoaglio, lo spazio espositivo del Banco ha ospitato la mostra fotografica di Gianpiero Secco. Si tratta di scatti che immortalano le bellezze della natura, realizzati nel territorio locale all’interno del parco. L’esposizione, a ingresso libero, sarà aperta fino al 30 novembre.